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Differenziabilità e Derivate Parziali
Aug 28, 2024
Appunti sulla Differenziabilità e Derivate Parziali
Definizione di Differenziale
Funzione ( f: \mathbb{R}^n \to \mathbb{R} )
Se ( f ) è differenziabile in ( x_0 ), allora:
Continuità
: ( f ) è continua in ( x_0 )
Derivate Parziali
: Esistono le derivate parziali di ( f ) in ( x_0 ) e sono le componenti del vettore ( \alpha ) (gradiente)
Derivate Direzionali
: Esistono tutte le derivate direzionali e sono date dalla formula:
Derivata parziale di ( f ) rispetto a ( v ) in ( x_0 ): ( \alpha \cdot v ) (prodotto scalare)
Teorema sulla Differenziabilità
Se ( f ) è differenziabile, allora è continua, esistono le derivate parziali e le derivate direzionali.
Non vale il viceversa: possono esistere derivate parziali (anche nulle) senza che ( f ) sia continua.
Esempio di Funzione Perversa
Funzione:\n [ f(x, y) = \frac{x^2 y}{x^4 + y^2}, \text{ se } (x, y) \neq (0, 0) \text{ e } f(0, 0) = 0 ]
Verifica
:
Derivate Direzionali
: Esistono e sono tutte nulle in ( (0,0) )
Continuità
: Non è continua in ( (0,0) )
Calcolo delle Derivate Direzionali
Limite per ( t \to 0 ):\n [ \frac{f(x_0 + t\alpha, y_0 + t\beta) - f(x_0, y_0)}{t} ]
Derivata direzionale in ogni direzione ( v ) è zero in questo esempio.
Formula per le Derivate Direzionali
Se ( f ) è differenziali:\n [ D_v f(x_0) = \alpha \cdot v ]
Dove ( \alpha ) è il gradiente di ( f ) in ( x_0 ).
Relazione tra Derivate Parziali e Direzionali
Le derivate parziali sono derivate direzionali per direzioni che corrispondono ai vettori della base canonica.
Derivata parziale di ( f ) rispetto a ( x_k ) nel punto ( x_0 ): ( D_{e_k} f(x_0) = \alpha_k )._
Domanda Angosciosa: Come dimostrare differenziabilità?
Se ( f ) è differenziabile, si può scrivere la formula di Taylor: [ f(x_0 + h) = f(x_0) + \alpha \cdot h + o(|h|) ]
Analisi 2: la derivata diventa il gradiente e si usa per il piano tangente nel caso di due variabili.
Significato Geometrico del Gradiente
Il gradiente indica la direzione di massima pendenza della funzione.
Direzione Massima
: ( \theta = 0 ) (nella direzione del gradiente).
Direzione Minima
: ( \theta = \pi ) (contro il gradiente).
Angolo di 90°
: nessun movimento in quota (derivata direzionale nulla).
Conclusioni
La differenziabilità in più variabili estende i concetti di analisi 1.
La geometria del gradiente è cruciale per comprendere come variano le funzioni in più variabili.
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