Problema di salute: Il relatore ha un raffreddore, ma decide di continuare l'incontro.
Tema della lezione: L'Etica di Aristotele, in particolare l'"Etica Nicomachea".
Etica Nicomachea
Origine del titolo: "Nicomaco" era il figlio di Aristotele; l'opera è un insieme di consigli paterni.
Importanza storica: Considerata l'opera più influente di Aristotele; ha avuto grande fortuna nella storia della filosofia.
Riferimenti letterari: Dante cita l'Etica Nicomachea nella "Divina Commedia".
Contesto storico
Antica Grecia: L'Etica di Aristotele è influenzata dalla cultura greca, che non ha una religione basata su testi scritti.
Legge e morale: In contrasto con le religioni monoteistiche, la morale greca si basa su leggi scritte dalle città e non su rivelazioni divine.
Scopo dell'Etica
Fine delle azioni umane: Aristotele afferma che tutte le azioni umane mirano a un fine; il fine supremo è la felicità.
Felicità come bene supremo: L'Etica riflette su come raggiungere la felicità.
Critiche e differenze con altri filosofi
Kant: Contrappone l'etica della felicità all'etica del dovere, enfatizzando che la felicità non è un merito.
Etica greca: Aristotele e altri filosofi greci condividono l'idea che la felicità sia il fine ultimo.
Felicità e virtù
Definizione di virtù: Aristotele definisce la virtù (aretè) come eccellenza, il rendimento ottimale delle proprie funzioni.
Coincidenza tra virtù e felicità: La felicità è la piena realizzazione delle capacità umane.
Ricerca della felicità: La felicità non è semplice soddisfazione dei desideri, ma realizzazione delle potenzialità umane.
Diverse opinioni sulla felicità
Bios: Aristotele distingue diverse vie di vita (bios) per raggiungere la felicità: dedita ai piaceri, alla carriera politica, alla ricerca della verità.
Ergon: Ogni individuo ha una funzione (ergon) specifica; la funzione dell'uomo è esercitare le proprie potenzialità.
Teoria del giusto mezzo
Virtù etiche: Le virtù sono il giusto mezzo tra due vizi opposti; l'equilibrio è fondamentale per la vita virtuosa.
Esempi di virtù: Coraggio è il mezzo tra temerarietà e vigliaccheria; generosità è il mezzo tra prodigalità e avarizia.
Giustizia
Importanza della giustizia: Considerata la virtù superiore, fondamentale nei rapporti tra individui e nella società.
Forme di giustizia: Giustizia distributiva e correttiva.
Virtù dianoetiche
Tipi di virtù: Include arte (tecne), saggezza (fronesis), intelletto, scienza e sapienza (sofia).
Attività finali: La felicità deriva dall'impegno in attività fine a se stesse, non strumentali.
Amicizia
Condizione di felicità: Aristotele considera l'amicizia essenziale per la felicità; essa supera la necessità della giustizia.
La vita teoretica
Forma più alta di felicità: Aristotele sostiene che la vita dedita alla ricerca e alla conoscenza è l'ideale per raggiungere la felicità.
Conclusioni
Felicità come vita ben riuscita: La felicità è realizzazione delle capacità personali e richiede anche circostanze esterne favorevoli.
Fortuna: Aristotele riconosce l'importanza della fortuna nel raggiungimento della felicità, sottolineando che non dipende solo da noi.