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Vita e Pontificato di Celestino V
Feb 9, 2025
Appunti sulla vita e il pontificato di Celestino V
Introduzione
Morte di Celestino V avvenuta il 19 maggio 1296, all'età di 86 anni.
Evento prodigioso: apparizione di una croce luminosa al momento della sua morte, legata alla sua vita misteriosa e controversa.
Vita Precedente al Papato
Celebre per il ritratto di Dante Alighieri nella "Divina Commedia" nel girone degli ignavi.
Origini: Pietro Angelerio, undicesimo di dodici figli, famiglia non poverissima, vocazione religiosa precoce.
Scelta della vita monacale e dell'eremitaggio.
Semplicità e austerità caratterizzano la sua vita.
Contesto Storico
Periodo di crisi tra papato e impero, tensioni con Federico II di Svevia, diverse crociate.
Sviluppo di movimenti religiosi eretici e nuovi ordini monacali.
Crescita della fama di Pietro del Morrone come eremita e guaritore.
Eremitaggio e Fuga dalla Realtà
Pietro vive in diversi eremi, evitava la società e le richieste di aiuto.
Considerato un guaritore, usava erbe e croci intrecciate.
Fuga dalla realtà politica del suo tempo.
Viaggio a Lione
Nel 1274, Pietro intraprende un viaggio a Lione per ottenere il riconoscimento del suo ordine monastico.
Contatti con i Templari, che potrebbero aver protetto il suo viaggio.
Riconoscimento dell'ordine celestiniano da parte di Papa Gregorio X.
Elezione al Papato
Elezione avvenuta nel marzo 1294, dopo lungo vuoto di potere.
Carlo II d'Angiò gioca un ruolo nella sua elezione per risolvere la crisi papale.
Celestino V è visto come figura terza, lontana dai poteri romani.
Pontificato
Incoronazione avvenuta a L'Aquila, scelta simbolica e politica.
Politiche favorevoli verso il suo ordine e i legami con Carlo II d'Angiò.
Pubblicazione della bolla del perdono (Inter Sanctorum Solemnia) il 29 agosto 1294.
Dimissioni e Il Gran Rifiuto
Dimissioni avvenute il 13 dicembre 1294, motivato da debolezza e malattia.
Discussione sul significato di dimettersi: rifiuto o rinuncia?
Critiche di Dante Alighieri, considerato "vile".
Vita Post-Pontificato
Celestino V è confinato a Fumone per ordine di Bonifacio VIII.
Morte avvenuta nel 1296, considerata non naturale e legata a misteriosi eventi.
Eredità e Culto
Il corpo di Celestino V subisce mutilazioni e diventa oggetto di venerazione.
Celebrazioni annuali legate alla bolla del perdono e alla sua figura.
Il rapimento delle spoglie nel 1988 solleva interrogativi e misteri.
Conclusioni
Celestino V rappresenta un'epoca di transizione nella Chiesa, tra potere spirituale e temporale.
Con lui e Bonifacio VIII si chiude una fase storica, entrando nell'era degli stati nazionali.
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