Riforma Teatrale di Carlo Goldoni

Introduzione alla Riforma

• Obiettivo: Modificare i difetti della Commedia dell'Arte, molto popolare ma basata su schemi fissi e comicità volgare.
• Metodo: Gradualità nel proporre cambiamenti per abituare il pubblico senza deluderlo.

Principali Trasformazioni

Eliminazione del Canovaccio

• Introduzione del Copione: Attori recitano testi scritti e memorizzati.
• Prima commedia integralmente sceneggiata: "La donna di garbo" (1743).
• Enfasi sulla commedia autoriale rispetto a quella attoriale.

Abolizione delle Maschere

• Sostituzione con Personaggi Psicologici: Personaggi con psicologie riconoscibili.
• Prima commedia senza maschere: "La Pamela" (1750).
• Passaggio dalla commedia d'intreccio a quella di carattere.

Utilizzo della Lingua

• Lingua Semplice e Corretta: Vicina al parlato, mai volgare.
• Teatro per tutti i ceti, non solo per i ceti bassi.
• Uso progressivo del dialetto veneziano.

Le Tre Unità Aristoteliche

• Tempo, Spazio, Azione: Goldoni le rispetta ma con flessibilità.
• Unica regola accettata: il verosimile.

Realismo nel Teatro di Goldoni

• Esclusione del Meraviglioso: Rappresentazione della normalità quotidiana.
• Introduzione di una "punteggiatura del teatro" per chiarezza.
• Meccanismo della "quarta parete" mai infranta.

Senso del Comico

• Critica alla Comicità Tradizionale: Esclusione di equivoci, volgarità, lazzi.
• Commedia come mezzo per insegnare moralità.
• Comicità costruita sui vizi dei personaggi.

Filosofia e Influenze di Goldoni

• Libro del Mondo e del Teatro: Metafore per l'esperienza di vita e il confronto continuo con attori e pubblico.

Conclusione

• Importanza della sincerità e comprensione del "libro del mondo".

Queste note forniscono una sintesi dei principali temi della riforma teatrale di Goldoni, con un focus sulle trasformazioni che ha introdotto nel teatro del suo tempo.