Letteratura Italiana delle Origini
Introduzione
- Tema: Primi documenti in volgare
- Evoluzione del latino volgare
- Scopo: Scritti a fini pratici (iscrizioni, documenti giudiziari, notarili)
Nomenclatura della Lingua
- Non chiamarla "italiano" (concetto complesso)
- Riferirsi come "italiano volgare" o semplicemente "volgare"
- Testi raggruppati come "primi documenti in volgare"
Il Primo Testo: "Placito Capuano"
- Data: 960, prima del 1960
- Contesto: Campania, vicino al Molise
- Caso legale tra un nobile e il monastero di Montecassino
- Uso della usucapione
- Testimoni: 3 notai
Importanza del Placito Capuano
- Giuramento in volgare per comunicare a un pubblico vasto
- Differenziazione tra latino e volgare
- Maggiore diffusione del volgare rispetto al latino
Esempio di Giuramento
- Formula di giuramento:
- "Saccà kelle terre perché le fini che chi con de na trent'anni le possette parte santi benedetti"
- Caratteristiche dialettali:
- "o" e "da"
- "con te né"
- "sancti benedicti" come inserto latino
Altri Documenti
- "Placido di Teano" (963)
- Formula simile al Placito Capuano
- Differenza: "parte sancte marie"
Spostamento Temporale e Spaziale
- Arrivo a Roma, fine XI secolo (circa 1090)
- Affresco della basilica di San Clemente
- Raffigura il martirio di Papa Clemente I
Linguaggio nell'Affresco
- Uso del volgare per dialoghi e latino per morale
- Contrasto tra il volgare e il latino
- Prima forma di "fumetto" nella lingua
Indovinello Veronese
- Testo popolare, VII-VIII secolo
- Considerato più vicino al latino volgare che all'italiano volgare
- Studio e approfondimento disponibile nel sito del docente
Conclusione
- Riflessioni finali su documenti in volgare
- Prossimo video: escursione in Francia
- Invito a iscriversi al canale
Note: Questi appunti forniscono una sintesi dei primi documenti in volgare, evidenziando l'evoluzione linguistica e l'importanza della comunicazione in volgare rispetto al latino.