cinque minuti in compagnia di fitte fitte nasce nel 1762 e muore nel 1814 fitte e il padre nobile dell'idealismo dell'idealismo tedesco né di fatto il fondatore l'opera principale il capolavoro di fitte e la dottrina della scienza è il punto di partenza della speculazione finiana e la distinzione tra filosofie dogmatiche e filosofie idealiste le filosofie dogmatiche sono quelle filosofie che partono rikun riconoscendo l'esistenza della cosa in sé riconoscono la cosa in sé e fanno di questa cosa in sé una verità assoluta certo un punto di partenza dunque sono filosofie che hanno un principio fondatore esterno che accettano come vero tale filosofia e possono essere stampo materialista quella filosofia di democratic uro con gli atomi o possa essere metafisiche la filosofia di platone con il mondo l'idea piace di sant'agostino appunto con l'idea di di dio invece poi le ci sono le filosofie idealiste le filosofie idealiste sono chiuse che che non riconoscono la cosa in sé non li conoscono un principio vero assunto come vero i miei armati che esterna esterno da cui far derivare tutta la speculazione su cui fondare tutta la filosofia dunque figure pd e liste partono di deera fitte dalla coscienza la coscienza interiore che è una coscienza interiore empirica quella da cui parte la flessione appunto di fiducia la coscienza empirica dell'uomo e dalla rappresentazione della coscienza empirica indispensabile passare a fondare la coscienza empire a quell atto fondativo della coscienza empire che la coscienza empirica è volontà e creazione e slancio e vuol dire che deriverà anch'essa da uno slancio da una volontà creatrice da un pensiero però non più determinato empirico ma puro che al di là della stessa dimensione empirica e dunque ecco le famose tre leggi tre fondamenti tre momenti della deduzione della realtà dell'essere delle coscienze in pd che è solo appunti tre momenti la dottrina della cia tutto esiste un io penso che un mio penso derivato da canti in questo caso pro puro assoluto un io puro assoluto che pone se stessi in base del principe d'italia è uguale a pone se stesso dove dentro se stesso perché non vi è null'altro al di fuori degli eau penso puro questo io penso che pone se stesso in base al principio fu sentita di non contraddizione se non si auto contraddice pone dentro di sé contrario se cioè si nega un nonnino di assolutamente diverso da sé esso è l'io penso assoluto pur invece un un'ironia che è limitato esso sarebbe la materia sarebbe la natura latita empirica ma poi come terzo passaggio io penso che dentro di sé si è auto negato ponendo se stesso il mio pone sempre dentro di sé ma contro il non io in opposizione al mio il dio finito c'è la coscienza empirica un io penso figlio cioè la coscienza empirica dell'uomo ecco dunque a riduzione trascendentale di stampo appunto metafisico però è idealistico in questo caso della realtà e delle coscienze empiriche nella natura e dell'io umano degli eau come intelletto secondo fitte dunque l'uomo eco perennemente in tensione estreme nei confronti ha natura che lo circonda nel tentativo di andare verso l'infinito perché l'uomo e figlio dell'infinito e una deduzione dell'infinito una derivazione dell'infinito al figlio di via dunque fioretti café chiale che fonda la realtà sia umana sia naturale da un io infinito assoluto è una filosofia teoretica che ci porta una filosofia pratica ha una filosofia appunto pratica e se il primato della ragion pratica inflitti esattamente come il primato ragion pratica anche in canto perché perché qual è l'obiettivo dell'uomo l'obiettivo di roma e quello di tendere verso l'infinito s1 streben verso la libertà perché la libertà non è una meta da raggiungere ma è appunto una tensione una proiezione la libertà non è mai raggiungimento della meta ma la tensione verso di essa ecco dunque che secondo fitto l'uomo ha una missione da compiere mi senso ciad è l'unico a diffondersi nell'umanità difendere la libertà di essere uomo in mezzo agli altri uomini come una freccia terra appunto verso la libertà una comunità di uomini liberi ma nel senso di comunità di libertà e la comunità di libertà si realizza attraverso lo sforzo costante superamenti dei limiti che la natura pone appunto all'uomo poi una terza missione la missione del dotto c'è il genio che fa recuperando da cannes ma il dotto è colui che deve educare il popolo colpi di educare gli uomini a libertà perché poi se c'è una stanchezza una non capacitano una non propensione cosciente verso libertà invece in tutti noi c'è la tensione a libertà bisogna portarlo da luci bisogna educarle questa la mission del dotto il dottor educatore del popolo educatore degli uomini educatorio dell'umanità ad esse finalmente pienamente sociale finalmente di libertà terza e ultima missione mi sento pro tedesco popola lingua pura il popolo germanico e popolo dice appunto che ha un legame forte con la terra un legame fortissimo con con con il sangue il popolo che non si è fatto conquistare dunque c'è una purezza che rimanda dunque uno slancio vitale a1 strema in più forte dunque proprio tedesco deve educare gli altri popoli deve forzare l'europa realizzarsi con un'europa di popoli liberi a un'europa di comunità che tende appunto a verso la libertà in questo fitti anche un padre del nazionalismo tedesco e sono cerbi sui discorsi alla nazione tedesca i due studenti universitari momento in cui la francia è occupata dalle truppe di napoleone dunque la filosofia di fit finirà per essere delle filosofie cardine del futuro nazionalismo tedesco buon esame domani