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Il Disastro del Vajont e Le Sue Cause
Apr 27, 2025
Il Disastro del Vajont
Introduzione
Data e Luogo:
9 ottobre 1963, Valle del Vajont tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Evento:
Frana di un pezzo di montagna che ha generato uno tsunami, superando la diga e inondando la valle.
Conseguenze:
Distruzione di oltre dieci centri abitati in meno di 4 minuti.
Riconoscimento:
Nel 2008, le Nazioni Unite definirono l'evento un "disastro evitabile".
Cause Scientifiche del Disastro
Geologia del Territorio
Paleofrana:
La valle aveva già subito frane antiche.
Struttura geologica:
Massa di roccia calcarea su strato argilloso.
Predisposizione:
Strati di roccia orientati verso la valle.
Ruolo della Diga
Effetto del Bacino:
L'acqua ha raggiunto lo strato di argilla, fungendo da lubrificante.
Risultato:
Frana riattivata, scivolamento a 100 km/h.
Errori di Valutazione
Mancanza di Studi Approfonditi
Ingegneri e Geologi:
Non approfondirono sufficientemente la struttura della montagna.
Progetto della Diga
Motivazione Economica:
Energia per il Triveneto.
Errore di Calcolo:
Territorio inadatto per instabilità dei versanti.
Cronologia degli Eventi Precedenti al Disastro
Prima della Costruzione
1959:
Primo allarme, 3 milioni di metri cubi di roccia franano.
1960:
Secondo allarme, 700mila metri cubi si staccano dal Monte Toc.
Tentativi di Controllo
Leopold Muller:
Non credeva nella paleofrana.
Proposte:
Cementificazione, demolizione con mine, uso controllato del livello d'acqua.
Evento del 9 Ottobre 1963
Rottura:
270 milioni di metri cubi di roccia si staccano.
Condizioni del Bacino:
Inizio svuotamento, livello acqua a 650 metri.
Conclusioni
Prevedibilità :
Difficile dire se fosse prevedibile, ma mancanza di comprensione degli equilibri naturali ha contribuito.
Lezioni Apprese:
Importanza di considerare il paesaggio come dinamico e in evoluzione.
Riflessioni Finali
Impatto Storico:
Il disastro del Vajont è un monito sui rischi di alterare equilibri naturali.
Conclusione del Video:
Riconoscere l'evoluzione del paesaggio naturale è cruciale per evitare disastri futuri.
Ringraziamenti:
Grazie per l'attenzione e seguite ulteriori contenuti sulle scienze nella vita quotidiana.
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