Overview
Recensione del romanzo "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle, con focus sull'importanza iconica di Sherlock Holmes, trama, struttura narrativa e contesto storico della pubblicazione.
Oggetti iconici nella letteratura
- Alcuni oggetti nella letteratura identificano immediatamente un personaggio o un’opera.
- La pipa e il cappello da cacciatore sono collegati all’immagine di Sherlock Holmes.
Introduzione a Sherlock Holmes e al romanzo
- "Uno studio in rosso" è il primo romanzo in cui compare Sherlock Holmes.
- Pubblicato nel 1887, all’inizio fu un semi-flop e non ottenne successo immediato.
- Arthur Conan Doyle era giovane e aveva giĂ scritto racconti, ma questo era il suo primo romanzo lungo.
Trama di "Uno studio in rosso"
- Ambientato nel 1881: Watson, medico ex militare, diventa coinquilino di Holmes in Baker Street.
- Holmes è eccentrico e usa scienza e deduzione per risolvere i casi.
- Holmes collabora con la polizia e viene chiamato sulla scena del crimine di Drebber.
- Sulla scena è presente la scritta "Rache", che Holmes collega al tedesco "vendetta" e non a "Rachel".
- Le indagini si complicano con un secondo omicidio e dettagli insoliti come l'odore di veleno.
Struttura narrativa del romanzo
- Si inserisce una lunga digressione ambientata negli Stati Uniti, tra cercatori d’oro e mormoni.
- Si racconta la storia di John Ferrier e sua figlia Lucy, collegata agli eventi di Londra.
- I vari elementi narrativi si ricompongono nel corso della storia.
Ruolo di Watson e scienza deduttiva
- Holmes spiega a Watson il metodo deduttivo, fondamentale per la soluzione del caso.
- Watson rimane colpito dall’intelligenza di Holmes, ma il merito delle indagini viene attribuito alla polizia.
- Watson decide di raccontare le storie di Holmes ai lettori.
- Nei romanzi, è Watson il narratore e sua presenza facilita la comprensione del lettore.
Contesto storico e successo del romanzo
- Il romanzo non ebbe successo alla prima pubblicazione; fu rivalutato solo dopo i delitti di Jack lo Squartatore a Londra.
- L'interesse dei londinesi per i crimini reali aumentò l’attrattiva verso i detective letterari.
CuriositĂ finali
- Il museo di Sherlock Holmes a Londra ricostruisce ambientazioni e oggetti descritti nei romanzi.
- La frase "Elementare, mio caro Watson" non compare in nessun romanzo originale della serie.