Quanto deve essere lo spessore minimo in un battistrada di un motociclo? Sapreste rispondere a questa domanda? Ciao sono Giacomo il vostro istruttore moto di Cesena Guida e oggi facciamo un elenco di tutto quello che c'è da sapere per superare al meglio la fase 1 dell'esame pratico. Partiamo dal casco come facciamo a sapere che il casco che stiamo indossando è omologato?
solitamente i caschi hanno un'etichetta che possiamo trovare nelle cinghie all'interno del casco in alcuni modelli ci può essere un'etichetta posta sul retro anche la visiera deve riportare la sua scritta di omologazione soprattutto in caso di sostituzione passiamo al manubrio e all'identificazione dei comandi della nostra moto chiaramente ogni modello può avere la propria disposizione di comandi Nei nostri modelli solitamente sul lato sinistro troviamo le luci. Come si fa ad accendere gli anabaglianti? Gli anabaglianti nei nostri motori si accendono automaticamente come accendiamo il motore. Gli abbaglianti invece si accendono in questo modo.
Sul lato anteriore del manubrio troviamo il comando per il lampeggio degli abbaglianti, ossia la segnalazione luminosa. Sempre sul lato sinistro troviamo il comando delle frecce e il comando dell'avvisatore acustico. ossia il clacson sul lato destro del manubrio si salta subito all'occhio un tasto rosso che è lo spegnimento di emergenza in più abbiamo l'accensione del motore in questo modello di moto sono lo stesso tasto semplicemente facendolo scorrere verso l'alto abbiamo lo spegnimento di emergenza verso il basso invece abbiamo l'accensione in più per le moto che ne sono dotate ci sono anche le quattro frecce cioè la segnalazione luminosa di pericolo che si attivano solo se la chiave è su on e i comandi sono accesi rimanendo in zona sterzo un altro controllo che dovremmo fare è che lo sterzo giri liberamente se mentre giriamo il manubrio sentiamo che in certi punti va a scatti può significare che i cuscinetti sono rovinati e questo genera un comportamento anomalo e quindi pericoloso della moto in fase di esempio di curva passiamo ai controlli che dobbiamo fare alla nostra moto prima di partire Oltre ai classici specchietti che dobbiamo regolare in base alla nostra altezza, dobbiamo controllare le luci che funzionano tutte quante, compresa quella della targa, che non siano sporche.
Controlliamo anche la presenza e la pulizia dei catadidri, specialmente di quello posteriore che è obbligatorio. Parliamo ora dei pneumatici. Oltre a un controllo visivo che non presentino tagli o abrasioni, principalmente dobbiamo... controllare che non siano né sgonfi né usurati almeno a livello visivo dobbiamo sapere controllare questo ad esempio se presentano rigonfiamenti nella parte a contatto con l'asfalto significa che i nostri pneumatici saranno sgonfi come facciamo a conoscere la pressione corretta dei pneumatici in realtà è sufficiente possedere un manometro e un compressore e possiamo gonfiarli esattamente come faremo con una bicicletta da questo spinotto ma come facciamo a conoscere qual è la pressione corretta di gonfiaggio della ruota anteriore e della ruota posteriore in questo caso dobbiamo consultare il manuale di istruzioni del nostro motore o libretto di manutenzione per quanto riguarda l'usura invece dobbiamo controllare almeno a vista lo spessore del battistrada che nel caso dei motocicli deve essere di almeno un millimetro come facciamo a sapere che il battistrada è almeno un millimetro in fondo alle schede scanalature per far defluire l'acqua sono presenti di tanto in tanto queste barre che sono alte proprio un millimetro se il battistrada si consuma fino a queste barre significa che il pneumatico è da sostituire la dimensione corretta dei pneumatici in questo caso invece la possiamo trovare riportata nella carta di circolazione occhio a non confondervi con manuale di istruzioni e carta di circolazione. Dobbiamo quindi saper fare il confronto fra la misura che troviamo riportata nella spalla del pneumatico e la misura indicata appunto nella carta di circolazione.
A meno che non possediamo una moto con un freno a tamburo, quindi un freno di tipo meccanico, la nostra moto ha un circuito idraulico di frenatura che presenta quindi due vaschette, una per il freno anteriore e una per il freno posteriore dobbiamo sapere individuare dov'è la vaschetta e come fare a controllare il livello dell'olio si controlla a moto dritta in questo caso la vaschetta ha un occhiello di spezione con cui di fianco andiamo una tacchetta del minimo e livello deve stare sopra il minimo stessa cosa per la vaschetta del freno posteriore l'olio si deve trovare sopra la tacchetta del minimo se vediamo che l'olio sta sotto la tacchetta del minimo possiamo raboccarlo noi la risposta è assolutamente no dobbiamo portare il motore da un meccanico non avendo lo strumento adeguato faremo entrare aria nel circuito frenante e questo comprometterebbe l'efficacia della frenata in quanto l'aria è comprimibile a differenza dell'olio in più se il livello è basso significa che c'è o una perdita all'impianto frenante. Si può verificare ad esempio mettendo in tensione il freno e verificando se ci sono delle perdite lungo i condotti dell'impianto frenante oppure può significare che ci sono le pasticche dei freni a disco consumate. Livello dell'olio motore.
Il controllo va effettuato a moto dritta e fredda perché l'olio si deve essere depositato. Per le moto che ne sono dotate... controlliamo nell'occhiello di ispezione che il livello dell'olio sia fra il minimo e il massimo per le moto invece che non dispongono di occhiello di ispezione dobbiamo sapere dove si trova il tappo in questo caso possiamo svitare il tappo tirare su troveremo una sticella la dobbiamo pulire perché la troveremo tutta sporca la reinseriamo fino in fondo la ritiriamo su e vediamo fin dove si sporca ovviamente deve stare fra il minimo e il massimo se vediamo che il livello è sotto al minimo stavolta il rabocco lo possiamo fare anche noi da dove sempre dallo stesso tappo nel caso di quest'ultimo esempio altrimenti se la nostra moto ha l'occhiello di spezione dobbiamo sapere dove si trova il tappo di rabocco il tipo di olio e la quantità da raboccare di volta in volta lo possiamo trovare nel manuale di istruzioni del nostro motore se il nostro motore è dotato di catena dobbiamo sapere anche controllare la tensione della catena in quanto dopo diverso tempo e chilometri tende ad allentarsi Anche in questo caso ci può venire in aiuto il manuale di istruzioni che ci indicherà di quanto deve essere l'oscillazione.
Se vogliamo andare più nel dettaglio per fare il controllo è sufficiente posizionare un righello circa metà catena e farla oscillare. Se vediamo che il valore di oscillazione è superiore a quanto riportato sul libretto di manutenzione vuol dire che la catena è troppo lenta e deve essere tirata. Per l'operazione di tiraggio catena possiamo affidarci ad un meccanico o un'automobile. possiamo decidere anche di farlo noi ma sempre affidandoci al libretto di uso e manutenzione. Infine può tornarci utile sapere che la catena col tempo ma soprattutto con i chilometri si sporca e più è sporca più si usura velocemente quindi ogni 500-1000 chilometri andrebbe pulita e ingrassata di nuovo con gli appositi prodotti e sempre consultando il manuale di istruzioni.
Non dimentichiamoci che durante la prima fase dell'esame ci verrà anche chiesto di mostrare che sappiamo manovrare la moto da spenta e la sappiamo mettere e togliere dal cavalletto. Tranquilli, tutte queste cose le ripasseremo assieme il giorno dell'esame. L'esaminatore o l'esaminatrice non vi chiederanno tutte le cose che abbiamo appena visto, vi faranno un paio di domande a caso dei vari argomenti che abbiamo appena trattato.
Però quelle cose che vi chiedono le dobbiamo sapere. perché altrimenti il nostro esame può terminare subito alla prima fase non volevo mettervi paura però dovete sapere le cose come stanno riassumendo le cose importanti sono casco comandi della moto pressione e usura dei pneumatici controllo livello olio freni e motore e controllo catena Bene, questo video è quello che fa per voi. Riguardatevelo quante volte volete e se avete dubbi sapete che mi potete scrivere o chiedere le cose quando ci vediamo per le guide. Comunque, consiglio, se sotto esame non siete pienamente soddisfatti delle risposte che avete dato ma l'esaminatore o l'esaminatrice vi hanno detto che potete partire per le prove dei CONI significa che la fase 1 l'avete superata.
Punto. Quindi... Non pensateci più e ora concentratevi sui coni che adesso avrete davanti. In bocca al lupo a tutti e a tutte e se siete interessati o interessate potete continuare a guardare gli ultimi minuti di questo video per una parte integrativa. fino adesso abbiamo fatto un elenco di tutto quello che dobbiamo sapere per superare le domande della fase 1 ci sono però altre cose che potrebbero tornarci utili ripartiamo dal manubrio una di queste cose è la presenza o meno di questa rotellina sulla leva del freno o della frizione questa ci consente di modificare la distanza che c'è fra la leva e la manopola consentendo quindi di adattarla all'ampiezza della nostra mano.
Fino adesso abbiamo parlato di comandi ora facciamo anche un ripasso delle spie che possiamo avere nel display della nostra moto. I display non sono tutti uguali io prenderò come esempio questo display perché è abbastanza ricco di spie e simboli. Accendiamo il display partendo da sinistra troviamo la spia delle frecce che ovviamente sono ai lati in caso freccia sinistra e freccia a destra.
Subito dopo troviamo una spia rossa, questa indica che la pressione dell'olio non è sufficiente. In questo momento è normale che la spia sia accesa perché il motore è spento e la pompa dell'olio non sta funzionando. Se si accende mentre stiamo andando dobbiamo fermarci immediatamente, altrimenti potremmo fare dei grossi danni alla nostra moto. Quello che potremmo fare è però controllare prima il livello dell'olio.
perché può darsi che la pressione non sia sufficiente a causa del fatto che manchi olio. Il controllo del livello dell'olio lo sappiamo fare, lo facciamo, se manca olio lo sappiamo anche rabboccare nel caso. A questo punto proviamo a riaccendere il motore, se la spia si spegne significa che il problema era la mancata di olio.
Se invece rimane accesa è un problema, potrebbe esserci la pompa dell'olio guasta, il filtro intasato, non lo sappiamo, a quel punto dobbiamo assolutamente chiamare un meccanico. a fianco quest'altra spia rossa indica che la temperatura del liquido di raffreddamento è troppo alta anche in questo caso spia rossa quindi fermarsi immediatamente altrimenti facciamo dei danni al motore se la nostra moto dispone di un radiatore al quale ci si può accedere facilmente una volta che si è raffreddata possiamo provare ad aprire il tappo del radiatore e se vediamo che il livello del liquido è basso eventualmente aggiungiamo liquido se ce l'abbiamo altrimenti siamo in emergenza anche della semplice acqua e controlliamo che una volta riacceso il motore la spia si spenga se rimane accesa anche in questo caso lasciamo perdere chiamiamo un meccanico qua a fianco questa volta gialla c'è la spia di anomalia al motore ripeto la spia questa volta è gialla per cui non è necessario fermarsi immediatamente possiamo proseguire Al primo meccanico che incontriamo ci fermeremo e facciamo controllare il motore. Qua a fianco abbiamo la spia dell'ABS, ossia il sistema antibloccaggio delle ruote in fase di frenata. In questo momento è normale che la spia rimanga accesa perché il motore è spento.
Una volta che il motore viene acceso e cominciamo a partire, la spia dell'ABS si deve spegnere e significa che tutto sta funzionando correttamente. Se si accende, l'ABS non funziona più. Cosa dovremmo fare in questo caso?
Anche questa è una spia gialla per cui non è necessario fermarsi e chiamare un meccanico. Possiamo continuare il viaggio ricordandoci che l'ABS adesso non funzionerà e quindi evitare brusche frenate specialmente nei casi di scarsa aderenza come ad esempio asfalto bagnato. Questa è la spia blu che identifica l'accensione degli abbaglianti.
Qui di fianco invece c'è la spia della folle M che significa neutral. se l'abbiamo in tutte le moto a marce in più per finire di parlare di display possiamo trovare qui il livello del carburante in questo caso è a metà serbatoio qui sotto i chilometri totali che ha percorso la moto dal momento della costruzione qui sotto i giri del motore espressi in migliaia al minuto 1000 2000 3000 giri al minuto e qui la velocità questo tipo di moto ha anche il contamarce così sappiamo in che marcia siamo Ritornando sui freni un'altra cosa importante da controllare oltre al livello dell'olio nelle vaschette è anche il colore. Se è troppo scuro significa che l'olio è diventato viscoso e quindi andrebbe sostituito. Abbiamo parlato dell'importanza di saper controllare la pressione e l'usura dei pneumatici oltre che al fatto che non ci siano tagli o crepe.
La pressione è importante che sia corretta in quanto una ruota troppo gonfia o sgonfia perde aderenza sull'asfalto. La moto ha un comportamento anomalo in questi casi soprattutto in fase di curva e le ruote troppo gonfie o sgonfie si usurano molto più velocemente. Per quel che riguarda l'usura invece è importante che il battistrada dei nostri motori non siano troppo usurati, non tanto per una minore aderenza in casi di asfalto asciutto, ma specialmente in caso di asfalto bagnato, in quanto l'acqua non avrebbe spazio e sufficienza per defluire dalle scanalature, che appunto in caso di pneumatici eccessivamente usurati sarebbero troppo sottili, e questo ci comporta il fatto di entrare subito in acquaplaning. Un ultimo controllo che possiamo fare sui nostri pneumatici oltre alla pressione e all'usura è l'età del pneumatico.
I pneumatici dopo circa cinque anni cominciano ad indurirsi diminuendo l'aderenza. Possiamo trovare infatti sulle spalle quattro numeri che si riferiscono alla settimana di costruzione e all'anno. In questo esempio questo pneumatico è stato costruito la terza settimana dell'anno 2020. Per avere un'idea un po'più chiara sull'operazione di tiraggio catena scendiamo un po'più nel dettaglio. Ovviamente ogni moto avrà il proprio sistema di tiraggio catena. Io prenderò come esempio la nostra.
Dobbiamo innanzitutto, una volta che abbiamo verificato che la tensione della catena è troppo lenta, sollevare la ruota posteriore su un cavalletto centrale, svitare questi dadi da entrambi i lati della forcella e agire su questi altri. per far scorrere indietro tutta la ruota. Ovviamente controlliamo di farla scorrere in ugual misura sia sul lato sinistro che sul lato destro in modo che la ruota alla fine non sia storta.
A questo punto ricontrolliamo l'oscillazione e se oscilla del valore indicato sul libretto di manutenzione o manuale d'uso istruzioni significa che la catena è alla tensione corretta. A questo punto riavvitiamo questi dadi con la chiave dinamometrica e visto che la ruota è ancora sollevata possiamo fare anche un'operazione di pulizia e ingrassamento catenico. Il giorno dell'esame dobbiamo sapere indossare un abbigliamento obbligatorio che comprende protezioni per spalle, gomiti, schiena e ginocchia oltre che l'uso di guanti protettivi, pantaloni lunghi, scarpe chiuse e casco integrale.
Una volta superato l'esame ovviamente il mio consiglio è quello di mantenere questo equipaggiamento anche durante i vostri giri in moto. Spero che il video vi sia piaciuto, nel caso vi chiedo di lasciare un like e di condividerlo con i vostri amici o amiche che sono interessati a prendere la patente da moto. In bocca al lupo!