Appunti sulla conferenza: Il mondo degli ottomani

Introduzione

• L'Impero Ottomano è uno dei grandi imperi della storia, durato dal Medioevo fino alla fine della Prima Guerra Mondiale.
• Focus sulla visione del mondo ottomano e il suo rapporto con l'Occidente, con particolare attenzione al periodo del Rinascimento (XIV-XVI secolo).

Testimonianza di Marco Antonio Barbaro

• Nel 1573, Marco Antonio Barbaro, ambasciatore veneziano a Costantinopoli, rientra a Venezia dopo un periodo di guerra con l'Impero Ottomano.
• La sua esperienza mette in luce i rapporti tra l'ambasciatore e le autorità ottomane, come il Gran Vizir Mehmet Sokollu.

La guerra tra Venezia e l'Impero Ottomano

• Scoppio della guerra nel 1570-71; Barbaro costretto a rimanere a Costantinopoli.
• Discussioni nel consiglio ottomano riguardo al trattamento dell'ambasciatore.
• La Battaglia di Lepanto (1571) è una vittoria cristiana, ma gli ottomani si riprendono velocemente e continuano a mantenere il controllo.
• La pace è firmata con la cessione di Cipro ai turchi.

Potenza dell'Impero Ottomano

• Barbaro descrive l'Impero come talmente potente da poter diventare una monarchia universale.
• Massima espansione ottomana: tutta la penisola balcanica, parte dell'Ungheria, Asia minore, Baghdad e la penisola arabica.
• Storia delle assedi di Vienna nel 1529 e 1683 come simbolo della minaccia ottomana.

Percezione dell'Impero Ottomano in Occidente

• Gli ottomani sono visti come "altro", un mondo pericoloso e minaccioso.
• La paura della minaccia turca è un tema ricorrente nelle lettere e nelle opere dell'epoca, come quelle di Machiavelli e Tasso.
• L'idea di una crociata contro gli ottomani è presente nel pensiero dell'epoca.

Critiche all'Occidente attraverso il confronto con l'Impero Ottomano

• Esempi di critiche alla giustizia e alla società occidentale, con comparazioni alla giustizia ottomana.
• Guicciardini evidenzia l'efficienza della giustizia ottomana rispetto a quella italiana.
• La tolleranza dell'Impero Ottomano verso i cristiani ed ebrei, pur con limitazioni.

Struttura sociale dell'Impero Ottomano

• L'assenza di nobiltà ereditaria nell'impero; la mobilità sociale è possibile.
• I giannizzeri come esempio di come i cristiani potessero ascendere ai vertici del potere ottomano.
• Storia del pescatore calabrese Giovanni Galeni, che diventa ammiraglio ottomano.

Profondità culturale e politica

• L'élite ottomana è composta da individui di origine cristiana, selezionati attraverso il sistema del devshirme.
• La cultura e le profezie giocano un ruolo importante nella vita politica ottomana, come la profezia della mela rossa.

Conclusione

• L'Impero Ottomano rappresenta un esempio di interazione tra culture diverse, con una struttura sociale unica.
• La percezione occidentale evolve, con i cristiani che iniziano a vedere gli ottomani come 'barbari' e 'selvaggi'.
• Il declino dell'Impero Ottomano rispetto all'Occidente con l'emergere di potenze atlantiche e il cambiamento dei rapporti di forza.