malattie polmonari disturbi neurologici alti tassi di mortalità per avvelenamento dell'organismo sono soltanto alcuni dei mali che affliggevano i lavoratori nella seconda metà dell'Ottocento in particolare i lavoratori delle miniere che erano esposti quotidianamente alle esalazioni di mercurio nella provincia di Modena si arrivò addirittura a processare un datore di lavoro per aver avvelenato con emissioni continue di Vetriolo i lavoratori che lavoravano in una fabbrica chimica e allo stesso modo gli Stampatori i tessitori i fabbricatori di specchi erano quotidianamente a contatto con esalazioni di piombo di stagno di altri metalli per non parlare dei Tintori di tessuti costretti a lavorare in ambienti umidi malsani maleodoranti erano costantemente esposti a malattie e al diffondersi delle epidemie nell'Europa a cavallo fra i diciottesimo e il XIX secolo si arrivò così ad elaborare una faticosissima legislazione sociale per tutelare le malattie e i danni alla salute provocati dal lavoro il problema della tutela dei lavoratori dagli infortuni dalle malattie professionali comincia a porsi proprio nella fondamentale dell'Ottocento quando si va ad intensificare l'industrializzazione in diversi paesi d'Europa il passaggio crescente di masse di lavoratori dall'agricoltura all'industria soprattutto nei settori della metalmeccanica della chimica e del tessile nonché il lavoro nelle cave nelle miniere dell'edilizia dove le condizioni di lavoro risultavano carenti dal punto di vista igienico ma anche dal punto della sicurezza portò ad una aggravamento del fenomeno degli Infortuni e all'insorgere di patologie legate alla al lavoro per cui risultavano vittime gli stessi operai è molto spesso addirittura i fanciulli perché i bambini venivano impiegati nelle fabbriche nelle Industrie e nelle miniere esisteva Infatti il lavoro minorile una prima legge per arrivare alla tutela del lavoro minorile arriva soltanto nel 186 2009 quando viene istituita una camera dei deputati per regio decreto una commissione consultiva del Lavoro e della Previdenza Sociale la prima legge che va a proteggere i fanciulli negli opifici nelle miniere e nelle cave arriverà però soltanto nel 1886 attraverso una serie di regole per rendere obbligatorio la previdenza e per garantire la Protezione della vita e della salute per i bambini che lavorano in fabbrica la legge prevedeva una assicurazione obbligatoria contro l'infortunio per i fanciulli che andavano a lavorare ma non condannava affatto il lavoro minorile Anzi esonerava dalla responsabilità civile i datori di lavoro come se gli incidenti sul lavoro fossero una casualità e non corrispondessero alla responsabilità dei datori di lavoro che non erano in grado di assicurare degli ambienti adeguati questa concezione del Lavoro vedeva ancora l'infortunio appunto come una tragica fatalità e non come una precisa conseguenza di una cattiva organizzazione del lavoro che veniva impostata dagli imprenditori la convinzione diffusa era quella che considerava il rischio per la salute come qualcosa di ineluttabile legato al lavoro stesso e perciò in eliminabile una sorta di fatalismo produttivo per arrivare ad decreto legge che tutelasse invece le donne e quindi le donne lavoratrici le donne madri che avevano dei figli bisognerà attendere gli anni 50 del Novecento Nella seconda metà dell'Ottocento Infatti le operaie e Industria o le donne che lavoravano nei campi erano costrette a lavorare fino alla fine della gravidanza non era infrequente incontrare delle contadine che andavano a lavorare i campi con il pancione fino all'ottavo mese oppure ancora era frequente per le operaie che avevano bisogno di lavorare molte ore utilizzare dei narcotici per addormentare i neonati che non volevano saperne di lasciare le loro madri una legge per la tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri arriverà soltanto Nel 1950 grazie ad un decreto che imporrà il divieto di licenziamento parlato dall'inizio della gravidanza fino al compimento del primo anno del bambino e che andrà a tutelare le donne in gravidanza evitando in queste possano essere esposte a lavori nocivi o a lavori tossici o lavori pesanti e che prevederà anche un riposo per l'allattamento è un trattamento economico per la maternità se oggi le donne che lavorano possono godere di tutta una serie di agevolazioni tutta una serie di diritti lo si deve proprio a questa legge