Prima di iniziare a parlare dei vertebrati, ovvero di quegli animali che hanno uno scheletro interno fatto di osso, occorre parlare del gruppo più grande di animali, di cui i vertebrati stessi fanno parte, ovvero del grande gruppo dei cordati. I cordati, che comprendono sia i vertebrati sia altri animali apparentemente molto diversi dai vertebrati, prendono questo nome per la presenza al loro interno di un organo. almeno in una parte della loro vita, di una struttura di sostegno chiamata corda dorsale o notocorda, la quale è costituita da un cordoncino di cellule. Questa bacchettina di sostegno interna fatta di cellule si può considerare l'antenata della colonna vertebrale ed è quella che poi per trasformazioni successive ha dato origine alla colonna vertebrale e quindi ha fatto in modo che dai cordati Nell'ambito di questo gruppo traesse l'origine i vertebrati, gruppo di grandissimo successo e molto diffusi in acqua e sulle terre emerse.
Del filum dei cordati, però, oltre ai vertebrati, fanno parte altri due piccoli gruppi di animali, i quali ancora tecnicamente si possono considerare degli invertebrati, come ad esempio questi strani animali a forma di sacchetti, sessili che vivono attaccati al fondo marino. Qui in questa immagine vediamo alcune forme completamente trasparenti, filtratori, che sembra apparentemente che abbiano molto poco in comune con i vertebrati e che sono chiamati tunicati. Questi strani animali sessili chiamati tunicati, tra poco li vedremo più in dettaglio, sono chiamati anche urocordati da uros che vuol dire coda, perché la presenza della notocorda o corda dorsale è limitata alla coda ed è limitata alla larva.
Quando la larva diventa adulto perde la coda, perde quindi anche la corda e così questi animali a forma di sacchetto rimangono fissi al fondo e da adulti non hanno nessuna struttura di sostegno. A destra vediamo invece l'anfiosso che come vedremo alla fine di questa breve video lezione ha invece una noto corda persistente estesa dalla testa fino alla coda e che diciamo Pur essendo un animaletto filtratore che vive sul fondo, molto piccolo e quindi molto poco visibile, è un animaletto che, a seguito di questa caratteristica, è stato considerato a lungo tempo l'antenato di tutti i vertebrati. Iniziamo a parlare dei tunicati, che sono quegli animali sessili a forma di sacco e che hanno una notocorda che non si vede da adulti.
di conseguenza sono quelli un pochino più distanti dai vertebrati pur essendo loro parenti stretti. Vediamo quindi che sono animali sessili, ripetiamo, a forma di sacco, spesso sono vivacemente colorati ma una volta estratti dall'acqua perdono facilmente la loro colorazione. Quella che vediamo a sinistra si chiama patata di mare e ha questo colore rosso vivo che persiste finché l'animale è in acqua ed è in vita. La caratteristica più evidente dall'esterno sono questi due sifoni. Questi due sifoni hanno la funzione di creare una corrente d'acqua all'interno del corpo di quest'animale.
Infatti questi animali hanno le loro branchie che sono trasformate in un apparato filtrante. Questa è una situazione che abbiamo riscontrato in molti animali sessili, dalle spugne fino ai molluschi bivalvi. Quindi se potessimo sezionare questo animale vedremmo al suo interno un reticolo, il cosiddetto cestello branchiale, che ha la funzione non solo di estrarre l'ossigeno e di permettere all'animale di respirare, ma anche di filtrare il materiale nutritivo che l'acqua porta in sospensione.
I due sifoni sono invece uno inalante, ovvero di ingresso dell'acqua, e l'altro invece un sifone esalante, dove l'acqua, da cui sono state prelevate le sostanze nutritive ed espulse quelle di rifiuto, esce dal corpo. dell'animale. Ora andiamo a zoomare questa immagine al centro in cui vediamo alcune forme molto curiose. Esistono alcune forme coloniali aderenti bene alle rocce, aderenti agli scogli, in cui i singoli individui, sono sempre detunicati, sono disposti a raggera come i petali di un fiore e hanno quindi ciascuno il proprio sifone inalante, ma quello esalante per l'espulsione dei rifiuti in comune e al centro di questa struttura. a forma di fiore che si stessi formano.
Questi tunicati e quindi sono come delle ascidie in miniatura, così possiamo dire e coloniali. Esistono oltre a queste altre forme di tunicati, che adesso non andiamo a vedere in dettaglio, tra poco vedremo un'animazione, che invece sono completamente trasparenti, fluttuano nell'acqua formando queste lunghe catenelle lineari o cicliche. Questi altri tunicati non sono le ascidie ma sono le salpe. Adesso andiamo a vedere un'animazione di come appaiono questi organismi delicati e trasparenti direttamente in mare. e queste sono delle salpe una colonia di salpe questi strani tunicati delicatissimi trasparenti in movimento le colonie sono formate per gemmazione ovvero per riproduzione asessuata che parte da un unico individuo ma spesso e volentieri i cicli vitali di questi organismi sono piuttosto complessi inoltre numerosissimi organismi simili a delle salpe in miniatura, possono anche formare delle bizzarre colonie come questa, colonia bioluminescente.
Questa è una forma gigantesca, di solito le dimensioni sono molte più piccole. Questo nella sua cavità centrale, che è dato da tutti i sifoni esalanti in comune, potrebbe contenere tranquillamente questo sub. Queste colonie di questo tipo si chiamano pirosomi, che significano animali dal corpo di fuoco, e il nome deriva dal fatto che sono bioluminescenti. Le singole piccole salpe, i singoli piccoli individui simili a salpe, in questo caso non sono visibili dall'esterno.
Dovremmo andare a vedere l'animale da vicino. E vediamo infine questo animale di fondo, piccolo, molto poco evidente, ha l'apparenza insignificante, che si chiama anfiosso. Vive tra la sabbia del fondo, filtrando del materiale nutritivo presente nell'acqua o tra i granelli di sabbia.
Eppure l'anfiosso presenta una caratteristica che ha avuto in seguito un grande sviluppo. La sua noto corda è presente per tutta la sua vita e si estende dalla testa fino alla coda, da cui deriva l'anfiosso, il suo nome anche di cefalocordato, ovvero quella corda che parte dalla testa e si estende fino alla coda. Questo animaletto, così piccolo, così insignificante, è stato ritenuto a lungo tempo l'antenato dei pesci e di conseguenza di tutti i vertebrati. o per meglio dire il vero antenato dei vertebrati era probabilmente molto più simile ad un anfiosso che a qualsiasi altro animale inoltre questo animale pur essendo filtratore presenta una serie di fessure branchiali non visibili in questa immagine ha funzione respiratoria oltre che filtrante e che si ritiene abbiano dato origine alle branchie dei pesci mentre invece la sua noto corda si è successivamente evoluta nella colonna vertebrale Non ci dimentichiamo inoltre che è presente nella colonna vertebrale dei vertebrati e dell'uomo compreso un nucleo polposo all'interno che è di fatto un residuo evolutivo di quella che una volta era la noto corda o corda dorsale.