Appunti sulla vita e l'opera di Henri Toulouse-Lautrec

Introduzione

• Ambientazione: Parigi, fine ottocento, teatro di Montmartre.
• Ballerina si esibisce in danza quasi scabrosa.
• Toulouse-Lautrec: icona della sofferenza e della vita d'artista.
• Aneddoto: se fosse nato un secolo dopo, avrebbe potuto inventare la Pop Art.

Chi è Henri Toulouse-Lautrec?

• Nasce nel 1864 ad Albi, Francia del Sud.
• Famiglia nobile: padre Alphonse, conte di Montfà; madre Délè Soémé-Rimarchette Tapier de Sélé-Rannes.
• Malattia ossea ereditaria che provoca deformità fisica.
  • Altezza: 1.52 metri.
  • Usa un bastone per camminare.
• Inizia a disegnare per superare l'imbarazzo del suo corpo.

Formazione e carriera

• Influenzato da artisti come Manet e Degas, stili impressionisti.
• Inizio della carriera con la litografia colorata.
• Prima commissione importante: manifesto per il Moulin Rouge (1889).

Temi e soggetti delle opere

• Personaggi ritratti: emarginati, solitari, figure del mondo notturno.
• Diversità sociale: aristocrazia, borghesia, star, prostitute.
• Attenzione ai dettagli e alla vita privata dei soggetti.

Stile e innovazione

• Tecnica: litografia come mezzo di diffusione.
• Opere sono accessibili e cercano di raggiungere un vasto pubblico.
• Critica d'arte inizialmente considera l'affisce un'arte minore.

I protagonisti delle opere

• Predilezione per il genere femminile.
• Ritratti di attrici famose, come Jane Avril e Yvette Gilbert.
• Approccio empatico nei confronti dei soggetti ritratti.

Vita personale e problematiche

• Diventa alcolista a causa del dolore e dei problemi di salute.
• Malattie psichiatriche e ricoveri in cliniche per malattie mentali.
• Produzione artistica rallentata dall'alcolismo.

Ultimi anni e morte

• Ritorno al castello di Maromé come rifugio.
• Muore il 9 settembre 1901, a soli 37 anni, tra le braccia della madre.
• Frase finale: «Io dipingo le cose come stanno, io non commento, io registro».

Conclusione

• Toulouse-Lautrec come artista che ha saputo catturare la vita e la verità dei suoi soggetti, rendendo l'arte accessibile e significativa.