Critica del giudizio di Kant
Introduzione
- La critica del giudizio è la terza critica kantiana.
- Si divide in:
- Giudizio estetico
- Giudizio teleologico
- Si occupa del sentimento e del bello.
Criticismo Kantiano
- Composto da tre critiche:
- Critica della ragion pura: Cos'è il vero
- Critica della ragion pratica: Cos'è il giusto
- Critica del giudizio: Cos'è il bello
Critica della ragion pura
- Fondazione della conoscenza empirica e aprioristica.
- Stabilisce la conoscenza come universale.
- La metafisica non è considerata una scienza.
Critica della ragion pratica
- Fondazione di una morale autonoma basata sull'imperativo categorico.
- Il mondo della libertà è fondamentale per la moralità.
Critica del giudizio
- Esplora il mondo del sentimento.
- Giudizi riflettenti:
- Estetici: Bello o non bello, giudizio immediato.
- Teleologici: Basati sulla finalità, giudizi ponderati.
Giudizio estetico
- Immediato e non concettualizzato.
- Esprime la bellezza senza un fine o uno scopo.
- Quattro criteri del bello:
- Qualità: Bello in modo disinteressato.
- Quantità: Bello universalmente senza concettualizzazione.
- Relazione: Bello percepito senza uno scopo.
- Modalità: Bello necessario, essenziale alla vita.
Giudizio teleologico
- Basato sulla finalità dell'oggetto osservato.
- Concettualizzazione e ragionamento sull'utilità e fine.
Educazione alla bellezza
- L'educazione estetica è fondamentale.
- Contemplazione delle cose belle per sviluppare il senso estetico.
Conclusioni
- La bellezza risiede nella mente ed è un giudizio riflettente.
- Kant effettua una rivoluzione copernicana estetica, collegando la bellezza alla libertà e armonia.
- Distinzione tra bello e piacevole, dove il bello implica una dimensione aprioristica e libertà.
Questi punti riassumono la spiegazione di Kant sulla critica del giudizio, sottolineando l'importanza del sentimento nei giudizi estetici e teleologici.