Politiche orientate su tre direttrici principali: dialogo con i nuovi partiti di massa, legame con la borghesia industriale, pratiche clientelari e trasformiste.
Dialogo con i Partiti di Massa
Giolitti apre un dialogo con il Partito Socialista.
Il Partito Socialista rimane all'opposizione, ma con un'opposizione blanda.
Intenzione di raffreddare i toni e ascoltare le richieste socialiste per evitare scontri violenti.
Legame con la Borghesia Industriale
Appoggio alla borghesia industriale del nord.
Politiche a favore dello sviluppo economico industriale.
Pratiche Clientelari e Trasformiste
Pratiche trasformiste per ottenere il sostegno di deputati di opposizione.
Clientelismo nel sud, con promesse di posti di lavoro in cambio di voti.
Accuse di contatti con la criminalità organizzata, soprattutto al sud.
Critiche a Giolitti
Pratiche trasformiste e clientelismo criticati da diverse fazioni politiche.
Attacchi dalla sinistra massimalista che accusa Giolitti di accordi con la borghesia.
Critiche anche dalla destra conservatrice (es. Sidney Sonnino e Luigi Albertini).
Riforme di Giolitti
Riforme sociali e economiche significative.
Nazionalizzazione delle ferrovie nel 1905.
Statalizzazione delle assicurazioni sulla vita con l'istituzione dell'INA.
Riforma del suffragio universale maschile nel 1912.
Relazioni con il Vaticano
Trattative con il Vaticano culminate nel Patto Gentiloni (1912-1913).
Abolizione de facto del non expedit, con invito ai cattolici a votare per i liberali.
Politica Estera
Riavvicinamento alla Francia, accordi per la Libia.
Guerra italo-turca per l'acquisizione della Libia (1911-1912).
Conseguenze della Guerra di Libia
Vittoria italiana ma con costi elevati e benefici economici limitati.
Rafforzamento del nazionalismo e delle tensioni politiche interne.
Elezioni del 1913 e Patto Gentiloni
Vittoria dei liberali con il supporto cattolico.
Equilibri politici spostati a destra.
Fine dell'Età Giolittiana
Lasciato il governo nel 1914, segnando la fine di una lunga era con luci e ombre.
Giolitti tornerà brevemente dopo la Prima Guerra Mondiale.
Critiche e Limiti dell'Era Giolittiana
Clientelismo e trasformismo come elementi di critica.
Successi sociali e legislativi, ma con una gestione del potere spesso criticata.