Lisippo: Innovazione nell'Arte Statuaria

Aug 19, 2024

Lisippo e il Progresso dell'Arte Statuaria

Introduzione

  • Plinio il Vecchio: Riconosce il contributo di Lisippo al progresso dell'arte statuaria.
  • Periodo di attività: Seconda metà del IV secolo a.C., alla corte di Alessandro Magno.

L'Apoxyómenos

  • Descrizione dell'opera: Copia in marmo di un originale bronzeo, mostra un atleta che si deterge dall'olio dopo una gara.
  • Innovazione tridimensionale: Considerata la prima scultura pienamente tridimensionale nella storia dell'arte.
    • Gestualità: Le braccia invadono lo spazio dell'osservatore, appropriandosi dello spazio circostante.
    • Visione dinamica: Necessità di muoversi attorno alla statua per osservarla nella sua interezza.

Innovazioni stilistiche di Lisippo

  • Proporzioni non canoniche: Abbandono delle proporzioni di Policleto (corpo 7 volte la testa) per una rappresentazione più realistica.
    • Modifiche: Gambe allungate e volto più piccolo.
  • Umanizzazione della scultura:
    • Dettagli: Capelli scolpiti e scompigliati, fronte leggermente aggrottata.
    • Espressione: Sguardo pensieroso, conferisce umanità al soggetto.

Confronto con altri artisti

  • Contrasto con Mirone:
    • Mirone: Sculture che colgono il momento di massima tensione atletica.
    • Lisippo: Rappresentazione di un momento personale e privato, dopo la gara.

Conclusione

  • Realismo: Lisippo cercava di riprodurre non l'ideale o il nobile, ma la realtà come appare agli occhi, avvicinandosi alla vera essenza umana.