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L'Imperatore Augusto: Mito e Politica

Mar 20, 2025

20 Imperatori Romani: Augusto

Introduzione

  • Augusto è uno dei più grandi miti politici dell'Occidente.
  • La sua figura è stata presa come esempio e strumentalizzata in vari periodi storici, fino all'epoca contemporanea.
  • Mussolini celebrò Augusto nel 1937 con la mostra Augustea della Romanità.

Mito e Fascino

  • Figura meno emozionante rispetto ad Alessandro Magno o Giulio Cesare, probabilmente per due motivi:
    • Fascino degli eroi sfortunati e delle morti improvvise o violente.
    • Mancanza di eventi traducibili in letteratura e cinema.
  • Augusto è stato maestro nelle scelte politiche e nel tempismo.

Giovinezza e Ascesa al Potere

  • Fino ai 19 anni, Gaio Ottavio era un giovane di buona famiglia, ma non di antica nobiltà.
  • Fu adottato da Giulio Cesare che lo nominò erede nel suo testamento.
  • Dopo l'assassinio di Cesare, Gaio Ottavio agì con determinazione e abilità.
    • Raccolse l'eredità di Cesare e formò un esercito.
    • Si mosse abilmente tra i vari gruppi politici.

Strategia Politica

  • Ottavio si dimostrò maestro della comunicazione e della propaganda.
  • Dipinse Antonio come un romano corrotto dall'Oriente, mentre si presentò come difensore dei valori romani.
  • Nel 31 a.C., sconfisse Antonio e Cleopatra ad Azio, consolidando il suo potere su Roma.

Problemi e Soluzioni

  • Come evitare l'accusa di voler diventare re.
    • Lezioni dalla storia romana: evitare di pronunciare parole come "re" o "regno".
  • Augusto cambiò il sistema senza apparire come un usurpatore.
    • Utilizzò il potere delle parole per mascherare l’istituzione di un nuovo regime.

Il Consolidamento del Potere

  • Nel 27 a.C., Augusto restituì ufficialmente la repubblica al senato e al popolo romano, ricevendo in cambio onori straordinari.
  • Fu chiamato "Augusto", titolo che racchiudeva significati di crescita e venerazione.
  • Continuò ad accumulare potere senza mostrare cambiamenti esterni evidenti.

La Monarchia Mascherata

  • In apparenza nulla cambiò, ma in sostanza si era formata una monarchia.
  • La sua capacità di comunicare e di riformare moralmente la società romana fu fondamentale.

Conclusioni

  • Augusto morì nel 14 d.C. dopo un lungo regno.
  • Fu un genio della politica e della comunicazione.
  • Il suo successore fu Tiberio, designato secondo logiche familiari tradizionali.
  • Il rapporto tra tradizione e innovazione rimase un tema centrale nell'impero romano.