[Musica] ciao io sono valerio di starting finance e oggi parliamo della crisi finanziaria scoppiata tra il 2007 2008 negli stati uniti cercando di capire bene la catena di eventi che hanno portato alla grande recessione che ha investito tutta quanta e l'europa allora vediamo per iniziare per come era la situazione prima dello scoppio della crisi immaginiamo di essere in america nel 2005 siamo nel sogno americano l'economia è in crescita i tassi di interesse sono bassi e stabili il mercato immobiliare è anch'esso in crescita contestualizziamo prima dello scoppio della bolla immobiliare in america circa 50 milioni su 75 milioni di proprietari di casa stanno pagando un mutuo ottenerlo è un gioco da ragazzi basta andare in banca o in un istituto di credito e ricordarsi di portare la carta d'identità e basta praticamente sì perché le banche propongono dei mutui suprime con tassi ninja ma non nel senso che gli interessi dopo un po spariscono poi ricompaiono no anzi ninja sta per noi in campo giant asset quindi i suprime erano mutui speciali concessi a coloro che non avevano da dare in garanzia nulla niente entrate niente lavoro e niente patrimonio ma torniamo a noi abbiamo comprato una bella casa in california ovviamente accendendo un mutuo e ci stiamo godendo il nostro 1,13 per cento di interesse le rate mensili sono sopportabili e possiamo permetterci anche di pagare il corso di padre del giovedì sera e in tutto questo non abbiamo la più pallida idea che a wall street qualcuno stia guadagnando miliardi di dollari al secondo ok forse sto esagerando ma per capire bene cosa stesse succedendo dobbiamo abbandonare la nostra casa in california e tornare un po indietro nel tempo ma com'è possibile che le banche concedessero mutui senza avere nessuna garanzia in cambio ebbene la risposta è semplice facevano soldi in un altro modo come raccontato nel film the big short la grande scommessa nei primi anni 80 un famoso banchiere americano libri stranieri ebbe un'idea geniale impacchettare una serie di motivi ordinari in uno strumento finanziario da rivendere al mercato il sì di o collateralized debt obligation il rendimento saliva insieme al numero di mutu impacchettati ma il rischio rimaneva basso perché tutti quanti pagavano le rate del mutuo a fine mese ma anche se non avessero pagato le rate la banca avrebbe potuto rifarsi vendendo direttamente la casa tanto non c'è nulla di più sicuro del mattone quindi la banca prestava soldi con i mutui impacchettava i mutui nei siti o e li vendeva il mercato e così facendo poteva raccogliere enormi quantità di denaro dal mercato oggi senza aspettare decenni per farsi rimborsare i vari mutui concessi il processo di impacchettare mutui per rivenderli al mercato sotto forma di strumenti finanziari è chiamato cartolarizzazione il problema è che questo processo di cartolarizzazione appunto fu sfruttato fino all'osso dalle banche fino al punto in cui pur di avere qualcosa da cartolarizzare da impacchettare le banche iniziarono ad abbassare i requisiti minimi per poter accendere un muto suprime quindi prestare soldi anche a chi non poteva permetterselo ebbe l'effetto di creare una serie di strumenti finanziari che non sarebbero mai state ripagate appieno ma le banche non avevano paura il mercato immobiliare continua a salire e così anche se il proprietario fosse stato insolvente cioè se avesse smesso di pagare la rata del mutuo la banca avrebbe potuto guadagnare pignorando la casa per poi rivenderla buon mercato ed è proprio per questo motivo che ci saremmo potuti permettere una casa in california anche non avendo un soldo da parte ricordate i mutui limina no quelli che ci hanno permesso di poter accendere un mutuo perfetto questi mutui avevano una struttura particolare i primi anni pagavi un interesse normale diciamo tra l'uno per cento mentre con il passare del tempo schizzavano in alto fino ad arrivare all 8 per cento rendendo la rata mensile troppo alta e quindi addio casa in california e come noi milioni di americani che avevano acceso questi mutui suprime lasciarono le loro case sommerse da bollette e avvisi di sfratto nessuno si era accorto di questo schema la gente continuava ad ottenere mutui senza essere in grado di ripagarli ea wall street iniziarono a circolare le prime assicurazioni contro il crollo del mercato immobiliare queste assicurazioni e si chiamano cds credit default swap e come tutte le assicurazioni si paga un premio ogni tre o sei mesi e se il mercato immobiliare crolla chi detiene i cds ci guadagna e a grandi linee funziona tuttora così m ma ritornando al film the big short questo momento storico è descritto alla perfezione michael brevi interpretato nel film da un fenomenale christian bale aveva capito in anticipo di almeno due anni che tutto il sistema si reggeva su una montagna di spazzatura e che quindi non avrebbe retto più di tanto inizialmente che scommetteva contro il mercato immobiliare fu preso per pazzo era considerato il mercato più sicuro in assoluto in cui investire ma poi piano piano sempre più addetti ai lavori vennero a conoscenza di cosa ci fosse dietro i cv o quei mutui cartolarizzati contro cui si disfacevano d'assicurazione avevano capito che i siti o erano in buona parte mutui che non sarebbero stati mai e poi mai ripagati e chi se ne accorse per primo si affrettò ad accaparrarsi credit default swaps al fine di guadagnare quando il mercato fosse crollato queste sono operazioni dette di speculazione avvengono quando all'interno di un mercato qualcuno trova un opportunità di fare soldi prima di altri e quindi il valore del cds è schizzato alle stelle michael berry ci ha fatto 850 milioni di dollari quando tutte quelle banche americane ed europee che non si erano coperte dal rischio videro crollare il valore del loro studio era ormai troppo tardi i loro bilanci erano pieni zeppi di mutui cartolarizzati che erano ormai carta straccia numerose banche d'investimento fallirono perché non riuscivano più a ripagare i loro debitori ma nonostante questo il governo americano non ritenne ancora opportuno intervenire il mercato allora si bloccò e sembrava che stesse proprio per finire il mondo quando iniziò a circolare la notizia che lehman brothers stava fallendo il governo americano dichiarò che non sarebbe intervenuto in nessun modo per salvarla tuttavia il giorno seguente il governo decise di intervenire salvando una società di assicurazioni lahaye aig che venne ritenuta too big to fail cioè troppo importante per poter fallire la lg ha avuto un ruolo fondamentale negli anni che precedono la crisi finanziaria del 2008 furono i primi a vendere i cds che ricordiamolo sono degli strumenti finanziari derivati che servono come assicurazione contro il crollo dei siti o gli strumenti cartolarizzati formati da pacchetti di mutui la e aig era la più grande compagnia di assicurazioni d'america e aveva rapporti con quasi tutte le banche del mondo e filiali in più di 80 paesi ei aig fece una marea di soldi vendendo i cds ma qui casca l'asino non tenevano in cassa la liquidità necessaria per poter ripagare queste assicurazioni nel caso in cui fosse accaduto il peggio facevano affidamento come molti in quei tempi sul fatto che all'epoca sembrava altamente improbabile che il mercato immobiliare scoppiasse e invece nel 2007 il mercato immobiliare crolla e milioni di americani non possono più pagare il mutuo i siti o implodono in se stessi non valgono più nulla ma le banche non perdono la fiducia almeno quelle che si erano coperte dal rischio così si presentano da l'hajji con i loro bei pacchetti di siri è scrivendo di essere pagati ebbene e aig si rende conto troppo tardi forse di aver esagerato con le missioni di cds e realizza di non poter pagare le banche che iniziano a collassare il 15 settembre 2008 le casse di aig sono completamente vuote 0 totale e lo stesso giorno la man brothers perde l'ottanta per cento in borsa ancora prima dell'apertura a questo punto il governo americano arriva alla conclusione che se lg fosse fallita l'economia di tutto il mondo probabilmente sarebbe stata in pericolo quasi tutte le banche le compagnie di assicurazione del mondo detenevano polizze e quote delle mg ed è proprio per questo che fu considerata too big to fail e il 16 settembre 2008 la fed compra all 80 per cento delle quote della società di assicurazioni e lesse un nuovo ceo incaricato di sbrogliare le norme matassa creata negli anni precedenti il costo totale del salvataggio ammonta a più di 150 miliardi di dollari nel marzo del 2009 la società assicurativa registra una perdita di 61,7 miliardi di dollari all'ora per l'economia americana è troppo tardi ha inizio la grande recessione famiglie e imprese avevano subito forti perdite e iniziarono quindi a spendere sempre di meno e gli istituti di credito che fino a poco prima concedevano prestiti a chiunque ora non li concedevano quasi a nessuno [Musica] il governo americano riuscì a non far deragliare un treno già quasi fuori dai binari con un'ondata di salvataggi fusioni tra banche riuscì a non far crollare l'economia reale già in ginocchio e hanno far collassare definitivamente il sistema bancario inoltre sempre in america ci fu una serie di operazioni di nazionalizzazione e privatizzazione grazie a un piano approvato il 19 settembre 2008 il chaebol asset relief program tarp in italiano un piano da 700 miliardi di dollari che prevedeva l'acquisto di tutti gli strumenti cartolarizzati dai bilanci delle banche in difficoltà per rivalutarli e rivenderli poi al mercato inoltre il governo americano con pro azioni privilegiate in molte delle più importanti banche tra cui ricordiamo wells fargo jp morgan e bank of america e trasformò varie banche di investimento in banche commerciali ma nonostante questo una crisi sistemica era già in atto cioè gli effetti del disastro americano si cominciavano a sentire in europa dove molte banche avevano nei bilanci strumenti cartolarizzati che come ripetiamo non volevano più nulla i paesi membri che avevano già degli squilibri in bilancio rischiano il fallimento e solo l'intervento pubblico riuscì a bloccare il tracollo di paesi come grecia portogallo irlanda dando inizio al periodo di contenimento della spesa pubblica dei paesi membri la famosa austerity complessivamente il risultato della crisi del 2008 fu amaro più di 8 milioni di persone persero il lavoro 6 milioni persero la casa e 2 milioni e mezzo di attività chiusero i battenti e questo solo in america alla fine di questo difficile periodo sia in america che in europa sono state adottate delle nuove regole che obbligano le banche a tenere più capitale per coprire il rischio di fallimento e degli standard più alti per il prestito di denaro tutto questo per cercare di proteggere il piccolo investitore rendendo le banche più trasparenti possibile per evitare che in futuro si speculi di nuovo sulle spalle del cittadino comune bene da valerio di start in finance per investiamo è tutto ci vediamo alla prossima ciao [Musica]