Imperatore: Costantino, acclamato dalle sue truppe.
Battaglia: Vittoria contro Massenzio al Ponte Milvio.
Arco di Costantino: Eretto nel 315 d.C. per celebrare la vittoria; ultimo arco imperiale di trionfo romano.
Descrizione dell'Arco
Posizione: Lungo l'Antica via dei trionfi, vicino al Colosseo.
Iscrizione: Dedicato a Costantino dal Senato e dal popolo romano.
Riconoscimento della sua vittoria in una "giusta guerra".
Costantino consapevole della forza sia dei pagani che dei cristiani.
Struttura dell'Arco
Architettura: Tre fornici (aperture ad arco).
Fornice centrale più ampio.
Colonne corinzie su un alto basamento.
Decorazioni:
Rilievi e sculture di prigionieri Daci.
Composizione simmetrica sulla facciata nord e sud.
Significato e Scopo
Transformazione artistica: Rappresenta un cambiamento nel linguaggio dell'arte romana.
Motivi della scelta stilistica:
Fretta di completare l'arco.
Scopo propagandistico: Costantino come legittimo successore.
Restaurazione: L'arco non realizzato ex novo, ma basato su un arco preesistente di Adriano.
Rilievi e Narrazione
Schema narrativo:
Sud: Scene di guerra.
Nord: Scene di pace.
Rilievi:
Rappresentano eventi significativi come la battaglia di Ponte Milvio e la distribuzione di denaro al popolo (liberalitas).
Rilievi specifici
Scene:
Partenza a Milano, assedio di Verona.
Distribuzione di denaro: Costantino seduto in trono, le figure del popolo in attesa.
Stile:
Prospettiva ribaltata per facilitare la lettura.
Figure rigide e simmetriche, mancanza di proporzione e profondità.
Transizione all'arte tardo-antica
Nuovo approccio artistico:
Rappresentazione simbolica e pedagogica.
Rilievi costantiniani non segno di decadenza, ma di un linguaggio più accessibile e immediato.
Sculture di spoglio
Esempi: Statue di prigionieri Daci, rilievi del periodo di Traiano, realismo accentuato.
Stile: Fortemente caratterizzato da un realismo e un uso drammatico del trapano.
Allegoria: Rappresentazioni che enfatizzano la virtù e il potere imperiale.
Conclusione
Riflessioni: I volti degli imperatori nei rilievi di spoglio riflettono le fattezze di Costantino, evidenziando il legame tra il potere imperiale e la rappresentazione artistica.