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Exploring D'Annunzio's "Il Piacere"

Nov 5, 2024

Appunti sulla Presentazione de "Il Piacere" di Gabriele D'Annunzio

Introduzione di Maurizio Cucchi

  • "Il Piacere" è una delle opere più celebri di Gabriele D'Annunzio.
  • D'Annunzio inizia a pensare a quest'opera dopo i 20 anni, scrivendola rapidamente tra luglio e dicembre del 1888.
  • Già noto per opere precedenti come "Terra Vergine" (1882) e "Primo Vere" (1879).

Contesto Biografico e culturale

  • D'Annunzio nasce nel 1863 e si trasferisce a Roma nel 1884.
  • Lavora per la Tribuna di Roma, contatto con l'ambiente mondano.
  • Il personaggio femminile principale, Elena, è ispirato a Olga Ossani, una giornalista napoletana.

Pubblicazione

  • Il libro è pubblicato il 14 maggio 1889, con un successo immediato (quattro ristampe nello stesso anno).

Tematiche e Stile dell'Opera

  • Protagonista: Andrea Sperelli, un giovane poeta e incisore, i suoi conflitti interiori e le relazioni con due donne, Elena e Maria.
  • La narrazione è caratterizzata da un fascino musicale e da un'estetica raffinata.
  • La trama è meno centrata su eventi avventurosi, ma piuttosto su riflessioni interiori e stati d'animo.

Riferimenti culturali e artistici

  • D'Annunzio inserisce riferimenti a opere e autori classici, come i poeti latini, ed esprime una forte influenza della letteratura europea.

Revisione dell'Opera

  • D'Annunzio rielabora l'opera per l'edizione francese e per l'edizione nazionale delle sue opere nel 1928.

Il Finale

  • Andrea abbraccia Maria ma pronuncia il nome di Elena, rivelando la sua conflittualità e l'incapacità di distaccarsi dall'amore passato.
  • La conclusione è un riflesso della precarietà dei sentimenti e dell'inevitabilità della sofferenza umana.

Considerazioni Finali

  • Andrea è caratterizzato come un esteta, ma con una natura fragile, in balia delle circostanze.
  • La prosa di D'Annunzio è complessa ma ricca, capace di ritrarre la bellezza e la caducità della vita.
  • La città di Roma gioca un ruolo fondamentale nel romanzo come sfondo e simbolo del desiderio e della perdita.