Lezione sui Miti e l'Età dell'Oro

Introduzione

• Ringraziamenti per l'invito a concludere il ciclo di lezioni sui miti.
• L'autore si definisce non classicista e si scusa con i colleghi esperti.
• Focus sul mito dell'età dell'oro, sviluppi politici e storici.

Mito dell'Età dell'Oro

• Esprime la sensazione che la vita umana è dura e tragica, culmina nella morte.
• Cerca di spiegare, giustificare e consolare l'umanità riguardo alla sofferenza.
• Presenza di miti analoghi in molte culture, non solo greca:
  • Esiodo in Grecia.
  • Racconti biblici (Adamo ed Eva, giardino dell'Eden).
  • Iscrizioni mesopotamiche.

Elementi ricorrenti del mito

• Epoca meravigliosa in cui gli esseri umani erano felici:
  • Non morivano.
  • Non si ammalavano.
  • Non lavoravano.
• L'età dell'oro come generazione, presentata da Esiodo:
  • Immortalità e assenza di affanni.
  • Frutti della terra senza lavoro.

Le Cinque Età di Esiodo

1. Età dell'oro.
2. Età dell'argento.
3. Età del bronzo.
4. Età degli eroi (metallo non definito).
5. Età del ferro (l'epoca presente).

Contrasto tra passato e presente

• L'idea centrale: il confronto tra l'oro (felicità) e il ferro (sofferenza, ingiustizia).
• L'ingiustizia nell'età del ferro, dove i violenti prevalgono sui giusti.

Approcci Latini al Mito

• Orazio e Virgilio usano il mito dell'età dell'oro nel contesto della guerra civile romana (40 a.C.):
  • Orazio: desiderio di fuggire verso le isole dei beati.
  • Virgilio: profezia di un fanciullo che porterà pace e ritorno all'età dell'oro.

Età dell'Oro nei Testi di Virgilio

• L'età dell'oro in Virgilio:
  • Descrizioni di una terra fertile e pacifica.
  • Contrasto tra l'ideale e l'attuale violenza e ingiustizia.
  • Il ritorno dell'età dell'oro con Augusto.

Seneca e la Critica alla Violenza dell'Età del Ferro

• Seneca espone il potere come frutto delle pulsioni malvagie dell'età del ferro.
• Critica alla schiavitù della terra e alla violenza che essa subisce.

Evoluzione del Mito nel Medioevo

• Negli autori medievali, il mito dell'età dell'oro diventa uno strumento per spiegare le disuguaglianze sociali.
• Due visioni principali:
  1. Ottimistica: tutti uguali nell'età dell'oro.
  2. Pessimistica: il potere e la nobiltà derivano dalla violenza e dall'avidità.

Romain de la Rose

• Narrazione dell'origine della monarchia e della nobiltà come risposta ai peccati dell'umanità.
• Il potere come contratto sociale necessario per la sicurezza e l'ordine.

Renard le Contrefè

• Critica all'idea che la scelta di un re fosse necessaria, attribuendo la colpa al diavolo.

Conclusione

• Il mito dell'età dell'oro viene reinterpretato in modi diversi nel corso della storia, riflettendo le preoccupazioni sociali e politiche delle varie epoche.