Appunti sulla Lezione: L'Imperatore Traiano e il Foro di Traiano

Introduzione a Traiano

• Uomo per tutte le stagioni.
• Morì di vecchiaia due anni dopo essere salito al trono.
• Nominò come successore l'abile generale Traiano.
• Sotto il suo regno, Roma conobbe un periodo di splendore senza precedenti.

Il Foro di Traiano

• Situato nel centro di Roma, fa parte dei fori imperiali.
• Aveva una grande basilica a due piani e cinque navate, utilizzata per processi e accordi commerciali.
• Realizzato sotto Traiano, che è considerato "optimus princeps" (il migliore).
• La basilica Ulpia e la colonna traiana sono tra le sue opere più significative.

La Colonna Traiana

• Progettata dall'architetto Apollodoro di Damasco.
• Rappresenta la conquista della Dacia (attuale Romania).
• Funzione sia di monumento che di tomba per Traiano; le sue ceneri vi sono sepolte.
• Scolpita in marmo di Carrara, pesa circa mille tonnellate.
• Al centro, una spirale di rilievi racconta la storia della conquista.

Dettagli Architettonici e Artistici

• La colonna ha 185 gradini fino alla cima.
• Originariamente, al posto della statua di San Pietro, c'era una statua dorata di Traiano.
• Le dimensioni della colonna sono straordinarie, circa 40 metri di altezza.
• Il percorso di lettura dei rilievi è cronologico, con 155 scene rappresentanti la guerra di conquista.

La Guerra di Conquista della Dacia

• Traiano scatenò la guerra per tre motivi:
  • Necessità di una grande vittoria per farsi conoscere.
  • Vendetta dopo un trattato di pace umiliante.
  • Risorse come miniere d'oro e petrolio.
• La colonna rappresenta la superiorità dell'esercito romano.
• Include scene di battaglie, resistenza dei nemici e la cattura della capitale nemica, Sarmizegetusa.

Riflessioni Finali

• La colonna è una propaganda visiva, celebrando le vittorie romane.
• Probabile che fosse originariamente colorata e presentasse effetti visivi speciali con armi in miniatura.
• Traiano morì nel 117 d.C. dopo una campagna in Mesopotamia.
• Non lasciò eredi diretti; il suo successore fu Adriano, cresciuto da lui e dalla moglie Plotina.