oggi lo definiremmo un uomo per tutte le stagioni ma anche nella muore di vecchiaia appena due anni dopo essere salito al trono ma prima di morire nerva però con grande lungimiranza nomina come successore un abile grande e generale originario della spagna e sapete chi è traiano e con lui e roma conoscerà un periodo di splendore e senza precedenti abbellendo si tra l'altro di monumenti straordinari [Musica] più si contempla il foro di traiano più sembra un miracolo il sale all'augusto campidoglio scorge un opera che al di sopra del genio umano la colonna diana [Musica] lasciamo il palatino domiziano e suoi capolavori e continuiamo questo nostro viaggio alla ricerca delle grandi meraviglie presenti qui a roma prodotto dell'impero romano ci troviamo nel foro di traiano è la parte finale dei fori imperiali e lo vedete stiamo camminando tra una piccola foresta di colonne dei filari che sono state rialzate negli anni 30 per farvi capire che cosa fosse questo posto qui c'era un immensa basilica dovete immaginare di stare dentro una grande cattedrale aveva addirittura a due piani e cinque navate questa era l'area principale è proprio qui avvenivano i processi termine basilica per noi è così un significato religioso ma al tempo dei romani se volete una specie di grande piazza coperta dove appunto avvenivano i processi degli accordi commerciali ecc ma chi è che aveva realizzato un'opera così gigantesca di cui oggi così è rimasto solo un pallido uno dei più grandi imperatori l'imperatore traiano l'imperatore traiano è stato definito optimus princier praticamente il migliore secondo molti portò all impero alla sua massima estensione e per celebrare una delle sue grandi vittorie conquista della dacia dell'attuale romania ebbene decise di realizzare una meraviglia che potesse rivaleggiare con quelle lasciate dai suoi predecessori immaginate abbiamo visto mausoleo di augusto il colosseo abbiamo visto palazzo imperiale sul palatino che cosa si poteva fare per lasciare un'impronta diversa ma altrettanto grandioso certo il foro traiano la basilica ulpia ma un altro capolavoro è alle spalle è la cosiddetta colonna traiana chiese al suo architetto di fiducia a fondo d'oro di damasco che certamente è uno dei più grandi architetti dell'antichità e di tutti i tempi di realizzare qualcosa di nuovo e lui vedete realizzò questa colonna tutta scolpita ora a noi sembra una colonna ci dà l'impressione di essere una colonna romani invece questo monumento è un altro significato perché in epoca romana quando voi a private un libro non era come da noi aprire un libro con tante pagine ma erano dei rotoli i cosiddetti volumen praticamente si srotolava e si leggeva quindi una volta riavvolto lasciato sul tavolo interi a questa quest'aspetto quindi un romano avrebbe capito quello che noi avremmo visto magari guardando un libro ecco un romano capiva che questa era una storia raccontata e in effetti questa specie di grande colonna come appunto un volume raccontava tutta la vicenda la saga della conquista della dacia [Musica] questa meraviglia però non era soltanto un grande monumento che celebrava le vittorie di traiano era anche la sua tomba infatti le sue ceneri sembra siano state tumulate salite e se guardate la base di questo monumento ci sono tutte le armi le armi dei nemici 20 gli scudi gli elmi le terribili falck queste armi con quali uccidevano i legionari in modo atroce lui in un certo senso ha voluto essere sepolto assieme ai suoi legionari alle sue vittorie non è facile capire dove potesse trovarsi la sua urna che indubbiamente era molto umile non è una persona che amava stare assieme ai suoi soldati marciava con loro non pensiamo avessi un enorme urna dorata oralmente qualcosa di molto più umile e da qui vedete partono delle scale 185 gradini per arrivare in cima e apollodoro di damasco per illuminare il percorso aveva aperto una quarantina di finestrelle da qui si comprende bene la complessità dell'opera di apollodoro e le tecniche avanzate che furono utilizzate per realizzarla l'opera venne innalzata interamente con il marmo di carrara per il peso di circa mille tonnellate la parte centrale costituita da 19 colossali blocchi di marmo dal peso di circa 40 tonnellate ciascuno posti uno sull'altro mancano solo pochi gradini e se variati alla fine di questa lunghissima sanità è proprio qui si apre guardate una vista unica su roma e anche soprattutto sui fori imperiali proprio qua sotto avete la storia i vostri piedi ora in cima a questa colonna lo si vede c'è una statua di san pietro è stata collocata su epoca rinascimentale ma in epoca romana al suo posto c'era una magnifica statua dorata dell'imperatore traiano che ha dato poi perduta nel corso dei secoli durante il medioevo così come è andata perduta gran parte della basilica ulpia che aveva creato il genio di apollodoro di damasco su ordine di traiano ne rimane uno scheletro di marca [Musica] questa colonna pensate aveva una dimensione studiata quell'epoca compreso il piedistallo e stato di traiano era poco meno di 40 metri [Musica] per trovare spazio nel centro di roma traiano aveva fatto sbancare un dosso che un tempo collegava il campidoglio al colle del quirinale l'altezza della colonna indica esattamente l'altezza del dosso fatto asportare da traiano da quassù si capisce quanto sia alta questa colonna eppure la basilica ulpia proprio qui davanti era ancora più alta e non solo c'erano degli edifici tutto attorno in particolare delle biblioteche il motivo era che così la gente poteva salendo ai piani superiori di questi edifici leggere con precisione tutti i rilievi che vedete da là sotto e quasi impossibile leggerli tutti soprattutto quelli più alti e allora proviamo a srotolare virtualmente le 23 spire che avvolgono la colonna a leggere da vicino alcune delle scene rappresentate racconto è suddiviso in 155 scene dovete immaginare la pellicola di un film con diciamo le scene salienti e questi rilievi celebrano una guerra di conquista anzi la conquista della dacia appunto l'attuale romania avvenuto tra il 101 al 100 se dopo cristo in due grandi campagne ora dovete immaginare lo sbarco in normandia qualcosa di epico qui c'è proprio l'inizio bella della guerra perché tutto è messo in un ordine rigorosamente cronologico e allora ecco quello che accade siamo praticamente davanti al danubio dal un grande fiume che all'epoca segna il confine tra il territorio dei romani e quello dei bacini lo vedete è rappresentato come un vecchio con la barba chi guarda le legioni è la personificazione del dio dio fiume e o serve regionali allora guardate stanno passando su un ponte di barche che copre tutto il danubio il i veneti in marcia sembra quasi di sentire il rumore metallico delle loro armi delle loro uniformi neuro corazze vedete ci sono i regionali non sono in guerra hanno l'elmo che dondola qui fissato su una spalla e poi soprano come dei bastoni su cui c'è tutto l'equipaggiamento non si usava lo zaino si usava un bastone tipo quelle dei vagabondi di una volta ecco e poi ci sono delle insegne perché era importante riconoscere le giorni che avevano partecipato alla conquista e ogni disco rappresenta una campagna una battaglia vinta invece un semicerchio la mezzaluna rappresenta un mare attraversato anche il fiume insomma c'è l'orgoglio di un esercito che parte parte arriva all'altra sull'altra riva siamo ormai in territorio nemico perché traiano scatenato una era per tre motivi quando è salito al potere nessuno lo conosceva ha bisogno di una grande vittoria secondo e dei romani avevano dovuto concludere un trattato di pace e umiliante con i baci perché il re dei dutchy decebalo era che sono molto molto scaltra e quindi c'era questa rabbia da dover rispunta da dover lavare e traiano lo sapeva e poi perché oggi chiaro c'erano i pozzi di petrolio dell'epoca c'erano tante miniere d'oro e le casse dello stato erano vuote e allora eccolo qui traiano che guarda l'inizio di questa spedizione lo vedete lì seduto su un podio tra i suoi ufficiali e lui sarà sempre in mezzo ai suoi soldati sempre lui combatterà marcerà con loro invecchierà rapidamente ma insomma considerate che lui viene rappresentato 58 volte ma perché il grande protagonista di questo monumento realizzato il suo onore e in questo senso bisogna però sempre ricordare che la colonna certo ci racconta le guerre ma dal punto di vista dei vincitori è intrisa questa colonna questo racconto di propaganda come in un grande colossal nella colonna sono raffigurate battaglie asse di atti di coraggio brutali uccisioni si vedono i vari reparti e si capisce come le legioni combattessero in prima linea gli ausiliari vedete quelli con gli scudi ovali invece i legionari venivano dopo sono quelli con le armature a fasce e si notano le armi anche le macchine belliche come per esempio le micidiali ba liste l'artiglieria dell'epoca montata su dei carretti un po come un'artiglieria mobile il momento decisivo per le sorti della guerra è la presa della capitale nemica sarmizegetusa ora la lotta per la città è stata lunga cruenta le immagini sulla colonna lo raccontano molto bene guardate in questa scena vediamo rappresentato il momento della resa con alcuni capi da c inginocchiati davanti a traiano e chiedono clemenza ma nella scena successiva vediamo proprio i legionari che entrano nella città portano via dei sacchi e il bottino sono gli averi dei dati ora per ironia della sorte sarà proprio con il bottino della campagna in dacia che traiano realizzerà il suo maestoso foro e la stessa colonna la presa di sanremese jet usa non segna però la fine della guerra gli ultimi superstiti guidati dal re nemico decebalo tentano un'ultima disperata e resistenza ma è tutto inutile la superiorità dell'esercito romano e schiacciate costretto alla fuga decebalo è inseguito da alcuni cavalieri romani e prima di essere raggiunto si tagli alla gola si suicida pensate la sua testa e la sua mano destra verranno portate il segno di trofeo proprio a traiano mentre sta banchettando con i suoi ufficiali in una grande festa per la vittoria non sappiamo con certezza chi sia stato a realizzare i rilievi della colonna secondo alcuni studiosi i disegni furono proprio dello stesso apollodoro di damasco ma in ogni caso chiunque sia stato il maestro della colonna quella che realizzò un'opera avete capito davvero straordinaria che oggi è lì nel centro di roma e tutti possono vederla ma tanti passano distrattamente è una meraviglia sia per la bellezza dei suoi rilievi che per la sua importanza storica ma c'è un'ultima curiosità oggi vediamo tutto in marmo bianco ma era così anche allora secondo alcuni studiosi è probabile che il passato tutte queste figure la colonna in generale fosse colorata e c'è di più studiando da molto vicino la colonna è stato scoperto anche un altro particolare effetto visivo chiamiamolo un effetto speciale di questa meraviglia senza escludere ulteriori ipotesi è possibile che un effetto di cromatismo dorato fosse ottenuto una colonna traiana attraverso ulteriori accorgimenti innanzitutto la statua dell'imperatore traiano che quasi sicuramente anche se non è giunta a noi era di bronzo dorato ma anche la presenza di elementi metallici letteralmente infilati all'interno del fregio scudi rigorosissimi condotti negli anni ottanta novanta del secolo scorso e le attività di manutenzione programmata condotte dal parco annualmente hanno potuto verificare la presenza di fori passanti realizzati all'interno dei pugni serrati degli dei soldati dei militari che componevano il racconto del fregio istoriato della colonna traiana fori passanti che molto probabilmente dovevano servire all'alloggiamento di armi in miniatura di metallo armi che non si conservano più ma che dovevano risplendere alla luce del sole e creare di conseguenza un effetto cromatico molto piacevole e anche probabile poi che queste armi fossero disposte in maniera sapiente quasi strategica quasi a voler aiutare il pubblico della colonna a seguire la lettura del racconto delle campagne militari traiano muore nel 117 dopo cristo di ritorno da un'altra grande campagna militare quella contro i grandi nemici di roma ai party una campagna che aveva portato alla conquista di una area enorme la mesopotamia se volete era l'attuale iraq mandate in questo momento impero a quelle dimensioni massime che si vedono nei libri di storia è stato proprio lui espanderlo insomma era riuscito a fare quello che ha fatto alessandro magno quattro secoli prima aveva spinto le regioni infatti giorni romane fino al kuwait al golfo persico se però la fatica lui marciava con i soldati era una persona che non si risparmiava attualmente lo hanno condannato ad un certo punto quando ritorna ad antiochia a un primo colpo apoplettico non sappiamo fosse un ictus fosse un infarto e si decide di rientrare a roma ma proprio durante il viaggio nave bianca un altro malore e si capisce che la fine è vicina e subito ci si accampa lungo la costa della cilicia quindi nell'attuale turchia e lì in questo accampamento sotto la tenda con accanto la moglie lotina traiano definito anche il migliore tra i liberatori optimus princeps muore però come è accaduto ad augusto anche traiano non lascia degli eredi però negli anni insieme alla moglie e plotina ha cresciuto un ragazzo un ragazzo rimasto orfano dei genitori in tenera età e sarebbe stato proprio quest uomo ormai cresciuto a succedergli sul trono di roma il suo nome adriano