Il fascismo tra leggi razziali e totalitarismo

Introduzione

• Discussione sulla fase finale del regime fascista, specialmente negli anni '30.
• Cambiamenti significativi in economia, politica estera e totalitarismo.

Consenso del regime

• Anno 1936: apice del consenso fascista in Italia.
• Mussolini raggiunge l'obiettivo di conquistare il cuore degli italiani.
• Esistenza di antifascisti, ma ridotti al silenzio o in esilio.

Problemi interni del regime

• Isolamento internazionale inizia nel 1936.
• Difficoltà economiche legate all'autarchia.
• Propaganda dell'impero ha un buon riscontro.

Ispirazione dalla Germania

• Mussolini invidia l'efficacia del regime di Hitler.
• Tentativi di creare un popolo guerriero in Italia, simile a quello tedesco.
• Istituzione di misure più totalitarie, come:
  • Attacco alla borghesia.
  • Creazione del Minculpop (Ministero della Cultura Popolare).
  • Riorganizzazione dei gruppi giovanili (GIL).
  • Introduzione di norme insensate per enfatizzare l'italianità.

Leggi razziali

• Inizio delle leggi razziali nel 1938:
  • Discriminazione degli ebrei.
  • Esclusione dai pubblici impieghi e dalle scuole.
  • Contesto di una comunità ebraica integrata e benestante in Italia.

Motivi per il cambiamento

• Mussolini cerca un nemico comune per unire il popolo.
• L'antisemitismo cresce, nonostante l'assenza di violenza rispetto alla Germania.
• La comunità ebraica non si aspettava leggi anti-ebraiche, viste come un tradimento.

Conseguenze delle leggi razziali

• Discriminazione senza violenza diretta.
• Molti ebrei italiani non fuggono, non vedendo la minaccia.
• Ultimo periodo di guerra porta a una maggiore persecuzione.
• Enrico Fermi e altri lasciano l'Italia.

Riflessioni finali

• Le misure fasciste non ebbero ampia accettazione popolare.
• Gli unici a mostrare interesse furono i giovani.
• L'entusiasmo giovanile potrebbe cambiare a causa della realtà della guerra.

Conclusione

• In programma una puntata sull'antifascismo e la guerra mondiale.
• Invito a seguire il podcast e a esplorare altri contenuti di Ermanno Ferretti.