Riassunto del Capitolo 31 dei Promessi Sposi

Introduzione

• Presentazione della guida sui Promessi Sposi.
• Analisi chiara e completa di capitoli, personaggi e temi del romanzo.

Epidemia di peste a Milano nel 1630

• Il narratore vuole narrare l'epidemia di peste.
• Nessuno scritto del Seicento offre un resoconto ordinato.
• Giuseppe Ripamonti ha scritto sull'epidemia, ma il narratore cerca di mettere ordine tra le notizie confuse.

Inizio dell'epidemia

• Autunno 1629: casi sporadici di peste nella zona di Lecco.
• Ludovico Settala riconosce la peste e avverte il tribunale di sanità, ma non viene ascoltato.
• Il tribunale invia un medico ma si lascia ingannare da un barbiere.

Diffusione della peste

• Nuove notizie allarmanti portano a un'indagine più seria.
• Il tribunale di sanità allestisce un cordone sanitario.
• Il governatore Spinola non prende provvedimenti seri.
• La popolazione inizialmente non crede alla peste e deride chi ne parla.

Reazione della popolazione e dei medici

• I medici non prestano attenzione al fenomeno.
• Solo il cardinale Borromeo invita a vigilare sulla situazione.
• La lentezza del tribunale di sanità aumenta la diffusione.

Propagazione del contagio

• Un soldato introduce la peste a Milano.
• Le famiglie temono di essere mandate al lazzaretto e non segnalano i malati.
• Il tribunale brucia vesti e manda famiglie al lazzaretto.
• Cresce l'odio verso i medici e il tribunale.

Gestione del lazzaretto

• Alla fine di marzo 1630, le vittime sono ovunque.
• Il lazzaretto diventa ingovernabile.
• I frati cappuccini assumono la gestione del lazzaretto.

Dicerie e credenze popolari

• Si diffonde l'idea che la peste sia causata da "untori".
• Riferimenti storici alle credenze di contagio.
• Episodi di panico e sospetti verso forestieri.

Espediente del tribunale di sanità

• Carro con cadaveri durante la processione di Pentecoste per convincere la popolazione.
• L'espediente aumenta il contagio.

Conclusione del capitolo

• Evoluzione del pensiero della popolazione riguardo alla peste.
• Riflessione del narratore sulla comprensione umana e la gestione della paura.