Buongiorno ragazzi, oggi parliamo del regno piante. Il regno piante è uno dei cinque regni degli organismi viventi e comprende tutti gli organismi eucarioti, pluricellulari, autotrofi, compiendo la fotosintesi clorofiliana. Vi ricordate che cosa significa autotrofo? È una prima distinzione che può essere fatta in base al...
fa bisogno nutritivo degli organismi. Gli organismi autotrofi sono in grado di vivere in ambienti in cui sono presenti semplici composti organici. Ciò riescono a sintetizzare le molecole biologiche di cui hanno bisogno e utilizzano delle fonti inorganiche. La fotosintesi clorofiliana che cos'è?
È un processo che permette la produzione di sostanze nutrienti per la pianta in presenza di luce clorofilla, quella sostanza che tra le altre cose come vedremo rende verdi le foglie. Le piante hanno... tre organi fondamentali che sono la radice, il fusto e la foglia, che hanno delle funzioni ben particolari.
Però non tutte le piante possono avere questi organi, alcune hanno una divisione molto simile, degli organi abbastanza primitivi, quindi non sono proprio delle radici, non sono proprio dei fusti, non sono proprio delle foglie, però hanno delle funzioni molto simili. La presenza e l'assenza di radice, fusto e foglia... Costituisce un criterio di classificazione delle piante, da quelle più semplici a quelle più complesse ed evolute.
La grande varietà di piante viene classificata seguendo la loro storia evolutiva, il cammino che le piante hanno percorso per allontanarsi dall'acqua e colonizzare la terra. Attenzione ragazzi! Come abbiamo detto, la vita è nata a partire dall'acqua e quindi anche i primi esseri viventi.
Però il passaggio dal punto di vista evolutivo dall'acqua alla terra, che cos'è che ha posto come problemi enormi per gli organismi? Innanzitutto la disponibilità dell'acqua, quindi una pianta che vive e non ha stretto contatto con l'acqua comunque deve proteggersi in qualche modo dal rischio dell'essiccamento. Per esempio le alghe, come vedremo che sono le piante più semplici, hanno una disponibilità di acqua. acqua praticamente illimitata. Cosidderemo un'alga, se dovesse trovarsi sulla terraferma cosa potrebbe succedere?
In breve tempo potrebbe morire per essiccamento. Una pianta terrestre invece non muore, perché? Perché ha sviluppato delle strutture che le consente di procurarsi l'acqua nel suolo e previene l'eccessiva perdita per evaporazione. Altri due problemi potrebbero essere legati al sostegno e al trasporto, per esempio un'alga nell'acqua fluttuata.
tu agalleggia senza un apparato di sostegno, perché? Perché l'acqua la mantiene in quello stato. Una pianta sulla terraferma di cosa ha bisogno? Ha bisogno di un corpo più rigido che le permette di orientarsi il più possibile verso la luce senza frusciarsi il terreno, no? E in questo corpo rigido ci deve essere un bel sistema di trasporto, per esempio, per portare l'acqua che viene prelevata dal suolo al resto della pianta distante al terreno, immaginate.
un albero molto grande, le foglie sono magari a più di due metri, anche molto di più, distanti dalle radici, ci vuole un sistema di trasporto. Un quarto aspetto molto molto importante è quello della riproduzione, in che modo le piante si riproducono. Per esempio nell'ambiente acquatico è molto semplice, le alghe producono molti gameti, questi poi vengono trasportati dall'acqua e raggiungono le altre piante. Altre piante molto semplici producono le spore, sempre legate al trasporto all'interno dell'acqua. È molto importante l'acqua perché consente ai gameti di non disidratarsi.
Se un gamete poi si disidrata, la fecondazione non può avvenire. Ovviamente tutti questi problemi non sono stati risolti tutti insieme, ok? Quindi vedremo nel passaggio da un tipo di pianta all'altra che pian piano le piante hanno evoluto delle caratteristiche che pian piano hanno consentito loro di adattarsi.
adattarsi a un ambiente che non era più acquatico ma era terrestre. Allora vediamo che circa 700 milioni di anni fa, a partire da alghe unicellulari, nascono le alghe pluricellulari. Che caratteristiche hanno le alghe pluricellulari?
Attenzione, se io vi dico che 700 milioni di anni fa sono nate le alghe pluricellulari, Questo non vuol dire che attualmente io non possa trovarle, anzi, come vedremo le alghe ci sono ancora adesso, però sono la tipologia di pianta più antica, ok? Quindi le alghe pluricellulari erano e sono acquatiche, nel senso che abitano le acque salate, le acque dolci, e hanno un corpo chiamato tallo. In questo corpo non si possono distinguere fusto, radici, foglie, non ci sono proprio, ok? Alterano due tipi di riproduzione.
L'utilizzo delle spore è il metodo di riproduzione più diffuso delle piante più semplici e i gameti. Quindi si parla di produzione assessuata quando vengono utilizzate le spore e riproduzione assessuata quando vengono utilizzati i gameti. Ci sono tre tipi di alghe pluricellulari, vi ho messo anche le foto, le alghe rosse, le alghe verdi e le alghe bruni. Andiamo avanti, circa 500 milioni di anni fa hanno origine le briofite.
Le briofite sono le prime piante terrestri che per la riproduzione hanno ancora bisogno dell'acqua. Si riproducono attraverso le spore e come possiamo vedere in questo disegno hanno radici, fusto e foglie primitive. Le radici vengono chiamate orizoidi, le foglioline sono le primitive foglie, poi il fusticino e le capsule che possiamo vedere qua all'interno delle foglie. sono contenute le spore. Le briofite noi ricordiamo in particolare i muschi, le patiche e le antocerote.
Arriviamo alle tracheofite. Le tracheofite sono le piante vascolari che quindi all'interno del fusto hanno questi sistemi di trasporto di cui parlavamo prima, sono le piante terrestri più evolute. Attenzione, qua il corpo è visibilmente distinto a radici, fusto e foglie. Le tracheofite hanno origine 430 milioni di anni fa, sono terrestre.
che abbiamo detto e si suddividono in base al metodo di riproduzione in feridofite e spermatofite. Vediamo il significato. Teris vuol dire felce e spermatos vuol dire seme. Perché sono molto importanti le spermatofite?
Perché sono considerate le piante più evolute e queste possono riprodursi anche lontano dall'acqua grazie alle caratteristiche del seme che poi vedremo in un prossimo video Veniamo alle pteridofite. Le pteridofite principali sono la felce, l'equiseto e l'icopodium. Mentre le spermatofite si suddividono in gimnosperme e angiosperme. Nelle gimnosperme i semi non sono protetti dalla cosiddetta frutta secca. I semi si trovano, per esempio, come qua vediamo, con i legnosi, mentre nelle angiosperme i semi si trovano all'interno del frutto.
Attenzione vi ho messo apposta la foto del pomodoro perché il pomodoro è un frutto. Ci vediamo nel prossimo video e parleremo delle varie parti di cui sono costituite le piante.