Grafico Lineweaver-Burk: intercetta su 1/Vmax varia.
Inibizione Mista
Combinazione delle caratteristiche degli inibitori competitivi e non competitivi.
Si legano sia al sito attivo che a siti diversi, modificando la conformazione dell'enzima.
Vmax e kM variano entrambi.
Inibitori Irreversibili
Distruggono gruppi funzionali essenziali per l'attività enzimatica.
Possono disattivare più enzimi contemporaneamente.
Esempio: Gas nervino, inibitore irreversibile molto tossico a basse concentrazioni.
Inibitori Suicidi
Poco reattivi fino a quando non si legano al sito attivo dell'enzima.
L'enzima catalizza la loro trasformazione in prodotti che si legano irreversibilmente.
Esempio: Penicillina, inibitore suicida che blocca la sintesi della parete cellulare batterica mediante il legame irreversibile all'enzima D-D-transpeptidasi.
Meccanismo di Azione Enzimatica: Caso della Chimo Tripsina
La chimo tripsina è un enzima digestivo che taglia legami peptidici.
Possiede una “triade catalitica” di tre amminoacidi (Aspartato, Istidina, Serina).
Meccanismo dettagliato del legame e scissione del substrato:
La triade catalitica genera uno ione nucleofilo (O-) che attacca il carbonio carbonilico del substrato.
Si formano intermedi tetraedrici seguiti dalla scissione del legame peptidico.
La molecola d'acqua entra per completare il ciclo catalitico, liberando il prodotto finale.
Conclusione
Gli enzimi sono catalizzatori biologici cruciali per accelerare le reazioni nel corpo umano.
Senza di essi, i processi metabolici richiederebbero troppo tempo.