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Funzioni e Struttura della Magistratura Italiana

la magistratura è costituita dall'insieme dei giudici o magistrati che esercitano la funzione giurisdizionale tale funzione consiste nell'applicare la norma generale e astratta ai casi concreti che i magistrati si trovano a giudicare quando sono chiamati a risolvere come parte terza imparziale le controversie e i conflitti che sorgono tra i cittadini giurisdizione civile o tra lo stato ei cittadini giurisdizione penale o amministrativa la funzione giurisdizionale si svolge principalmente secondo le regole del processo penale e civile che prevedono tre gradi di giudizio chi non è soddisfatto dalla decisione del giudice può rivolgersi al giudice di grado superiore la carta costituzionale vieta l'istituzione di giudici speciali diversi da quelli già previsti nella costituzione stessa per esempio i tribunali amministrativi regionali il consiglio di stato la corte dei conti per garantire l'indipendenza della magistratura rispetto agli altri poteri dello stato indipendenza esterna la costituzione ha previsto che essa sia un ordine autonomo e indipendente dotato di un organo di autogoverno il consiglio superiore della magistratura csm al consiglio spettano tutti i poteri che riguardano la carriera dei magistrati ordinari come le assunzioni le assegnazioni e trasferimenti il conferimento di funzioni e i procedimenti disciplinari è formato sia da giudici sia da membri non togati eletti dal parlamento in seduta comune ed è presieduto dal presidente della repubblica oltre alle garanzie di indipendenza della magistratura nel suo insieme la costituzione prevede alcune garanzie a favore dei singoli giudici indipendenza interna esse sono l'assenza di gerarchia i giudici sono soggetti solo alla legge e si differenziano tra loro per funzioni l'assunzione tramite pubblico concorso l'inamovibilità i giudici non possono essere trasferiti o rimossi senza il loro consenso o in assenza di una decisione del csm i principi generali per l'esercizio dell'attività giurisdizionale dettati dalla costituzione sono il diritto di essere giudicati dal proprio giudice naturale precostituito per legge l'imparzialità del giudice il diritto di difesa anche per i meno abbienti il diritto di azione in giudizio per difendere i propri diritti e interessi legittimi il diritto a una giustizia tempestiva e la garanzia della ragionevole durata del processo l'obbligo del giudice di motivare le proprie decisioni la possibilità di ricorrere a più gradi di giudizio