qual è il metodo della scienza perché possiamo considerarlo lo strumento migliore a nostra disposizione per conoscere il mondo che ci circonda e leonardo da vinci può essere ritenuto un vero scienziato io sono massimo polidoro che oggi è proprio di questo che parleremo a ok scienza la mia serie quotidiana dove cerchiamo di capire che cos'è la scienza ok leonardo da vinci non aveva potuto studiare era un figlio illegittimo e aveva imparato da solo a leggere ea scrivere questi che potevano sembrare dei limiti per i suoi contemporanei furono in realtà la sua fortuna non essendo gli stato inculcato dalla scuola di allora quelle che erano ritenute da tutti verità inconfutabili come quelle di aristotele ricordate ne abbiamo parlato nel precedente episodio leonardo è cresciuto libero di farsi un'idea sul mondo e si definiva un discepolo dell'esperienza riceve infatti che ogni discorso che non passa dall esperienza e vano perché non nasce da una conoscenza diretta delle cose e non può portare nessuna utilità all'uomo e al suo progresso fugge precetti di quei teorici che non confermano le loro ragioni con l'esperienza amava ripetere lui chiamava trombette quelli che si limitavano a ripetere a pappagallo le cose che leggevano sui libri o che sentivano dire da qualche autorità quando si trovò a studiare il modo in cui l'acqua circola sulla terra per esempio si affeziona molto all'idea di vitruvio l'architetto di epoca romana secondo cui l'acqua circolava sulla terra così come il sangue circolava nell'uomo e i fiumi erano le vene del pianeta bello una bella immagine un bel modo di guardare le cose solo che leonardo non si accontentava di ciò che era semplicemente bello voleva anche capire se era vero e come faceva a scoprirlo iniziava facendosi tante domande e poi andava a vedere come stavano le cose ricordate nello scorso episodio quei filosofi che si domandavano quanti denti avesse un cavallo in bocca senza mai pensare di aprirgli la bocca e guardare ebbene leonardo non ci avrebbe pensato su un solo secondo avrebbe visitato tutte le stalle di milano dove viveva lui e avrebbe guardato in bocca a tutti i cavalli nelle stalle della città avrebbe contato i loro denti poi avrebbe calcolato quanti ne aveva in media ciascuno trovando così la risposta più vicina alla realtà allo stesso modo quando vuole andare a vedere se l'idea di vitruvio è quella giusta si accorge che l'acqua non risale verso l'alto come fa il sangue nel corpo umano guarda i corsi d'acqua le cascate dove l'acqua scende sempre verso il basso esplora grotte e montagne ma trova sempre e solo acqua che scende mai che sale alla fine si convince che la bella idea di vitruvio deve essere sbagliata e solo allora arriva a capire che l'acqua non risale come un fiume o come il sangue verso l'alto ma lo fa attraverso l'evaporazione delle acque di superficie dei laghi dei mari che salgono verso il cielo evaporando formando le nubi e poi ridiscendendo terra sotto forma di pioggia di neve e per questo suo desiderio di verificare i fatti e di farsi un'idea solo dopo averli accertati che leonardo può effettivamente essere considerato un precursore della scienza uno che è venuto prima ma io credo che invece di definire che cosa sia l'anima che è una cosa che non si può vedere molto meglio e studiare quelle cose che si possono conoscere con l'esperienza poiché solo l'esperienza non falla e laddove non si può applicare una delle scienze matematiche non si può avere vera certezza e dunque ecco che ora siamo pronti per capire che cosa rende la scienza uno strumento più efficace per conoscere il mondo rispetto a tutti quelli che abbiamo visto nel precedente episodio il suo metodo [Musica] vediamo come funziona il metodo scientifico prima di tutto si osserva un fenomeno e si cerca di descriverlo leonardo per esempio cosa fa osserva ai corsi d'acqua si chiede dove vada a finire tutta quell'acqua che scorre e come mai sembra non finire mai poi osservato un fenomeno ed essendosi interrogati sulla sua natura si può fare un'ipotesi per spiegarlo leonardo trova l'ipotesi di vitruvio l'acqua non finisce mai perché va sotto terra e poi risale nelle montagne per scendere di nuovo sotto forma di cascate a questo punto è ora di mettere alla prova l'ipotesi di fare cioè un esperimento leonardo non ancora chiarissima l'idea di esperimento ma va comunque a cercare le prove che l'acqua davvero risalga sulle montagne quindi si esaminano tutti i risultati dell'esperimento condotto e si vede se confermano l'ipotesi se non la confermano bisogna fare un passo indietro e cercare un'ipotesi diversa leonardo si rende conto che le acque non salgono sui monti e quindi l'ipotesi di vitruvio è sbagliata e serve fare un passo indietro e immaginare un'altra ipotesi si mette allora la prova anche questa ipotesi con altri esperimenti e ancora una volta si guarda se i risultati la confermano leonardo per esempio immagina che l'acqua risalga verso l'alto per che evapora dai fiumi dei laghi non ha modo nella sua epoca di averne la certezza ma oggi possiamo dire che aveva ragione una volta che gli esperimenti hanno confermato l'ipotesi lo scienziato può finalmente formulare una legge nel nostro esempio non fu però leonardo a dare una formulazione completa al ciclo idrogeologico che oggi studiamo alle scuole elementari ma altri scienziati e studiosi venuti dopo di lui e si arriva così all'ultimo passaggio del metodo scientifico la comunicazione dei risultati bisogna fatti condividere con gli altri quello che si scopre in modo che anche altri scienziati all i ricercatori possano verificare se le cose vanno veramente così purtroppo leonardo non ha mai pubblicato nulla delle sue scoperte ed è anche questo il motivo che alla fine tante invenzioni da lui immaginate sono state poi attribuite ad altri venuti in seguito e dunque ricapitoliamo i passaggi del metodo scientifico prima c'è l'osservazione di un fenomeno poi ci si fanno delle domande su quel fenomeno per trovare una risposta si formula un'ipotesi e per vedere se quell ipotesi è corretta si fa un esperimento l'esperimento può dare due risultati o fallisce e allora scopriamo che l'ipotesi era sbagliata e ripartiamo da capo oppure riesce e allora scopriamo che l'ipotesi è giusta si traggono delle conclusioni e si formula una legge scientifica se poi si continua a studiare e si compiano studiare tutte le ipotesi legate a quel fenomeno e si scopre che sono vere si può arrivare a formulare una teoria c'è una serie di principi generali capaci di spiegare correttamente e nei dettagli ciò che si è osservato attenzione però una volta confermata un'ipotesi formulata una legge o una teoria queste scoperte non è detto che saranno valide per sempre significa che nel momento in cui si formula una teoria essa spiega meglio di qualunque altra i fenomeni che si sono osservati ma con il passare del tempo e l'arrivo di nuove scoperte si potranno fare altri esperimenti capaci di confermare ancora o magari di smentire quella teoria dimostrando cioè che è sbagliata o non è completa e questo è proprio il bello della scienza il fatto cioè di sapere che le scoperte non sono date una volta per tutte ma potranno continuamente crescere e migliorare avvicinandosi un passetto alla volta sempre di più alla verità dimostrerò con una singola equazione che il tempo ha avuto un inizio non sarebbe grandioso professore [Musica] oggi la scienza si è evoluta in tantissime discipline la fisica la chimica la biologia la geologia l'etologia l'astronomia la botanica e tante tante altre ancora tutte quante queste discipline però sono accomunate dal fatto che i loro risultati sono osservabili verificabili e ripetibili da qualunque altro scienziato che cosa significa di preciso e che cosa intendiamo per ripetibilità è proprio quello che cercheremo di capire nel prossimo episodio di ok scienza infine vi ricordo di iscrivervi al mio canale di cliccare sulla campanellina per non perdere i prossimi episodi noi ci rivediamo qui domani con un nuovo episodio di ok scienze ha preso [Musica]