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Corso sulla Legge del Gioco d'Azzardo

Salve a tutti vi do il benvenuto a questo primo modulo formativo di questo corso rivolto a gestori e personale di punti gioco si tratta di un progetto regionale a cui hanno aderito tutte le aziende ULS dal Veneto e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona le cui linee di indirizzo per la realizzazione del percorso formativo sono state approvate con il decreto regionale numero 788 del 4 luglio 2023 nello specifico Parleremo della nuova legge regionale del Veneto sul disturbo da gioco d'azzardo la legge regionale in questione è la numero 38 del 10 settembre 2019 che è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Veneto numo 103 del 13 settembre 2019 concretamente però è entrata in vigore il 29 settembre cioè 15 giorni dopo la pubblicazione della stessa sul bollettino ufficiale scopo della legge regionale è quello di tutelare la salute delle persone non tanto contrastando il gioco d'azzardo di cui di fatto la legge non fa che prendere atto rinviando al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza quanto piuttosto disciplinando l'impatto delle attività connesse all'esercizio del gioco d'azzardo sulla sicurezza sul decoro Urbano sulla viabilità sull' quiete pubblica e sull'inquinamento acustico in particolare la legge pone alcune misure volte a prevenire i problemi sanitari e sociali correlati al gioco d'azzardo a al trattamento sociosanitario e di recupero dei soggetti con forme di dipendenza da gioco d'azzardo alla promozione della cultura dell'utilizzo responsabile del denaro al rafforzamento della cultura del gioco misurato e responsabile nonché infine al contrasto e al contenimento dell'impatto negativo connesso alla diffusione del gioco d'azzardo con particolare attenzione alla tutela preventiva di Minori e giov occorre precisare che la regione può legiferare sull'argomento a titolo esclusivo sulle politiche sociali e insieme con lo Stato per quanto riguarda la tutela della salute delle persone secondo la ripartizione delle competenze legislative della nostra Costituzione la legge fornisce definizioni di alcuni concetti si parla così di gioco d'azzardo come di qualunque gioco ove viene puntato e scommesso denaro o altri valori e il cui esito è basato sulla aleatorietà cioè sul caso si parla poi di Gap e di DGA sigle Che significano gioco d'azzardo patologico e disturbo da gioco d'azzardo Infine si fornisce un'ampia definizione di punti gioco che fa riferimento a qualunque spazio in cui trovano allocazione sia le parecchi di gioco disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza sia ben più In generale tutti i locali pubblici e aperti al pubblico in cui sono presenti o comunque accessibili forme di gioco d'azzardo Allora come si può capire anche le casse dei supermercati sono di punti gioco quando propongono i grat e vinci c'è però da dire che un conto è definire i punti gioco in generale un conto invece definire i singoli obblighi di legge che non sono mai imposti in via Generale Ma sempre a determinate categorie più ristrette di gestori che poi vedremo Cominciamo ora a scendere maggiormente nel dettaglio delle disposizioni della nuova legge regionale Ovviamente per quanto di vostro interesse la legge Infatti Recca numerose disposizioni e si rivolge a varie categorie di interlocutori parla alle Aziende Sanitarie per esempio creando un tavolo tecnico sul gioco d'azzardo patologico imponendo di garantire i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali per fare programmazione e prevenzione si rivolge poi a tutta una serie di Inter Ori che operano nel terzo settore o nel settore pubblico e che sono deputati a sensibilizzare la popolazione sul tema parla anche agli operatori di polizia locale Ma soprattutto si rivolge ai gestori dei punti Gioco alle loro associazioni di categoria ed addirittura al loro personale come detto Lo scopo della legge non è contrastare il gioco d'azzardo ma il disturbo da gioco d'azzardo capisco che se data dai gestori La mia è una voce sospetta però Accanto agli aspetti sanzionatori occorre cogliere anche gli aspetti di collaborazione che regione e e aziende stanno ricercando nei vostri confronti oggi del resto siete qui per adempiere ad un particol particolare obbligo che l'articolo 4 della legge pone in capo a gestori per questo primo anno e a personale operante non in tutti i punti gioco Ascoltate bene ma solo nelle sale da gioco e nelle sale scommesse nonché per recenti che gestiscono le apparecchiature previste dal testo unico della legge di pubblica sicurezza per esempio Diciamo pure le slot l'inadempimento a questo obbligo È un illecito amministrativo per il quale è prevista una senzione amministrativa pecuniaria da 500 a €1500 per gli esercenti che hanno le apparecchiature del testo Unico della legge di pubblica sicurezza e da 2000 a €6000 per i gestori e il personale operante nelle sale da gioco e nelle sale scommesse sull'articolo 7 in particolare mi preme segnalarvi una disposizione che certamente Già conoscete anche perché non è una novità nel panorama legislativo vale a dire che nuov apparecchiature da gioco non possono essere Poste a meno di 400 m dai cosiddetti punti sensibili cioè scuole luoghi di culto impianti sportivi ospedali residenze per anziani istituti di credito sportelli bancomat compro vendo oro stazioni ferroviarie ed autocorriere lo scopo evidente è quello di rendere il men meno agevole possibile l'accesso a tali luoghi da parte di quelle fasce di popolazione che la legge stessa ritiene vulnerabili cioè giovani anziani lavoratori negli orari extr lavorativi inoccupati altra disposizione sempre contenuta nell'articolo 7 è quella inerente il divieto di oscuramento delle vetrine Ora è chiaro che ore vuole esercitare una pressione psicologica in termini di induzione alla vergogna tra virgolette sui giocatori che questo serva o no non è una valutazione che spetti a noi perlomeno non in questo momento possiamo solo dire che Questo articolo è stato abbastanza dibattuto e quindi è senz'altro frutto di una serie di discussioni già di per sé sintomo di diversità di vedute continuiamo la nostra valutazione articolo per articolo e soffermiamoci sull'articolo 8 che è stato certamente il più controverso Giacché contro la delibera di giunta regionale numero 2006 del 30 dicembre 2019 è stato presentato un ricorso al TAR del Veneto che peraltro ha confermato la validità della delibera stessa sostanzialmente prima di questa legge e della delibera attu Attiva ciascun comune poteva decidere quali limitazioni orarie vi dovessero essere nel proprio territorio Per l'esercizio di punti gioco per capirci slot e sale scommesse il risultato però era che si verificavano fenomeni migratori cioè i giocatori si spostavano di comune in comune a seconda degli ora con questa nuova normativa l'uniformità di divieto di esercizio del gioco in determinate fasce orarie comporta l'eliminazione di questo fenomeno la delibera prevede che come minimo in tutto il territorio regionale gli orari di interruzione del gioco siano i seguenti dalle 7 alle 9 di mattina per tutelare soprattutto giovani donne e lavoratori dalle 13 alle 15 A tutela di lavoratori liberi per la pausa a pranzo e giovani per la fine dell'orario scolastico infine dalle 18 alle 20 in tal caso a tutel di tutte le fasce di popolazione i comuni poi motivatamente in relazione alle condizioni territoriali possono pur sempre ampliare le fasce orarie di interruzione del gioco gli articoli 9 e 13 pongono delle disposizioni a carico dei gestori in particolare imponendo l'obbligo di esposizione dei materiali informativi predisposti dalle Aziende Sanitarie vietando l'installazione di terminali multifunzione che consentono l'accesso al gioco mediante il prelievo di contante o il pagamento per l'utilizzo del gioco stesso ovvero vietando agli operatori di far credito ai giocatori per la pubblicità la questione è semplice la legge regionale non può che rinviare alla legge statale articolo 10 notate quindi le sanzioni evidenziate in rosso nella slide topograficamente sono collegate tutte nell'articolo 14 io per didattiche ve le ho esposte man mano che si parlava specifici obblighi infine la legge regionale permette a comuni e regione stessa di prevedere delle agevolazioni per gli operatori economici che rinuncino all'esercizio di apparecchi da gioco d'azzardo e di altre forme di gioco per suo conto la regione intanto ha agevolato le attività economiche privi di punti gioco esclud dalla maggiorazione Irap che è prevista nell'articolo 12 per le attività in cui invece insistano nei punti gioco come si diceva nella slide precedente l'articolo 14 Contiene tutte le sanzioni per l'esposizione delle stesse rinvio alle singole slide già viste poi abbiamo gli articoli con le disposizioni finali come quelle inerenti le abrogazioni le norme di copertura finanziaria della legge e la cosiddetta clausola valutativa cioè la disposizione con la quale la regione rende dinamica l'eventuale revisione della legge regionale stessa in un futuro prevedendo una relazione annuale della giunta regionale alla competente commissione consiliare che deve avere Ad oggetto il raggiungimento degli obiettivi fissati nella legge stessa Sperando di aver sposto le norme con la necessaria chiarezza e Ringraziandovi per l'attenzione prestata vi invito a compilare il breve questionario di valutazione di questo modulo per poi proseguire con la tematica relativa a gioco e giocatori l