La figura della coscienza infelice nell'opera di Hegel
Introduzione
- La coscienza infelice è una delle figure più celebri della "Fenomenologia dello spirito" di Hegel.
- Rappresenta il punto più alto della filosofia hegeliana nella maturità dell'idealismo tedesco.
- È l'ultima tappa dell'autocoscienza prima di diventare ragione e di riconoscersi come "coscienza universale".
La dialettica servo-padrone
- Emerge dallo scontro tra servo e padrone.
- Passaggi decisivi nello stoicismo e scetticismo, che preparano il dramma della coscienza infelice.
Scetticismo e stoicismo
- Scetticismo: desiderio e impossibilità di verità assoluta; sospensione del giudizio (epoché).
- Stoicismo: rappresenta il limite di una coscienza che cerca la verità ma riconosce la sua impossibilità .
Coscienza infelice
- Opposizione tra finito e infinito, tra uomo e Dio.
- La coscienza naufraga tra la limitata conoscenza umana e l'assoluta verità divina.
Momenti religiosi dell'autocoscienza
Ebraismo
- Lacerazione tra uomo e Dio come padre-padrone.
- Dialettica signoria-servitù nel contesto religioso.
Cristianesimo
- Contrappone un Dio che si fa carne (Gesù) alla distanza tra Dio e uomo nel giudaismo.
- Gesù come uomo-Dio che soffre e muore per la salvezza umana.
- La ricerca del Cristo durante le crociate come ricerca di una verità assoluta ma in un sepolcro vuoto.
Smarrimento e formazione
- La sete di infinito dell'uomo rappresenta il suo desiderio incolmabile di verità assoluta.
- Il labirinto come metafora della ricerca e della crescita attraverso lo smarrimento.
Devozione e operare
- La vita di preghiera e ricerca come momenti di intimità e cura di sé.
- Monachesimo: preghiera unita a opere come tentativo di avvicinarsi a Dio.
- Ascetismo: mortificazione dell'io individuale per avvicinarsi all'universale.
Trionfo della ragione
- La felicità individuale si contrappone alla razionalità collettiva.
- Dio e ragione si identificano; la coscienza individuale si riconosce come parte di un tutto razionale.
- La coscienza si trasforma da infelice e lacerata ad autocoscienza razionale.
Conclusione
- La coscienza infelice è un passaggio necessario verso l'autocoscienza e la ragione.
- Come un'odissea, i conflitti e gli smarrimenti portano alla consapevolezza di sé come ragione.
Questi appunti sintetizzano i concetti chiave della lezione sulla "coscienza infelice" di Hegel e il suo significato nell'evoluzione dell'autocoscienza.