Sintesi della Tragedia Latina

Origini e Sviluppo

• La tragedia latina è un genere letterario importato dalla Grecia.
• La prima rappresentazione a Roma di una tragedia fu nel 200 a.C. con Livio Andronico.
• Segna l'inizio ufficiale della letteratura latina.

Caratteristiche Generali

• I Romani non erano naturalmente inclini al tragico; preferivano svago e divertimento.
• La tragedia non divenne mai popolare presso il grosso pubblico romano.
• Restano solo titoli e frammenti delle opere, nessuna tragedia integra del periodo repubblicano.

Principali Autori

• Andronico
• Nevio:
  • Conosciuto più come commediografo.
  • Inventore della "fabula pretexta".
• Ennio: Inventore dell'epica latina.
• Pacuvio e Accio: Considerati i più grandi tragici latini.

Generi e Sottogeneri

• Fabula Coturnata: Tragedia di argomento greco.
• Fabula Pretexta: Tragedia di argomento romano.
  • Attori indossavano la toga pretexta.

Stile Tragico

• Caratterizzato da "gravitas" (solennità e dignità).
• Uso di tecniche come:
  • Amplificazione: Effetti di grandiosità e ampollosità.
  • Allitterazione: Ripetizione di suoni.
  • Composti letterari: Creazioni sul modello della lingua greca.
  • Enfasi retorica, effetti onomatopeici, e ricerca del patetismo.
  • Sentenziosità: Presenza di massime e sentenze.

Declino della Tragedia Latina

• Non incontrò il favore del grosso pubblico.
• Non si rinnovò e non produsse opere di rilievo dopo Accio.
• Tragedie di Seneca furono composte per la lettura, non per la rappresentazione.
• La tragedia come spettacolo teatrale si estinse nel I secolo a.C.
• Vecchie tragedie furono occasionalmente rappresentate, come l'"Equos Troianus" di Livio Andronico.

Conclusione

• La tragedia latina rappresentava un modello educativo di altezza morale per il popolo romano.
• Nonostante non fosse popolare, ebbe un ruolo significativo nella formazione della letteratura latina.