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Giovanni Pascoli e il suo linguaggio poetico
May 25, 2025
Giovanni Pascoli: Un Contrappunto a D'Annunzio
Introduzione
Pascoli è l'opposto di D'Annunzio: vive una vita tranquilla e domestica, a differenza della vita avventurosa ed internazionale di D'Annunzio.
Valorizza il "nido familiare" e l'ambiente della campagna.
Espansione del Linguaggio Poetico
Pascoli allarga il linguaggio poetico, portando la poesia a nuovi territori.
Nonostante l'apparente semplicità, il linguaggio di Pascoli è complesso e ricco di significati.
Specializzazione e Primitività del Linguaggio
Specializzazione:
Usa termini botanici esatti e specifici per piante e animali.
Primitività:
Cerca il linguaggio primordiale della natura (onomatopee, versi degli uccelli).
Spinge i confini del linguaggio verso la specializzazione e la primitività.
Tematiche del Piccolo e dell'Umile
Attenzione al piccolo per scoprire "le invisibili porte" dove la conoscenza sembra arrestarsi.
Importanza data all'infanzia e alla fanciullezza.
Contrasto con l'Europa Positivista
In un'epoca positivista, Pascoli cerca l'ambiguità e lo sfumato del linguaggio.
Stile e Metrica
Rivoluzionario Interno:
Sconvolge la tradizione metrica con piccoli accorgimenti.
Stile Liminare:
Ama i momenti di confine come l'alba e il tramonto.
Sinestesia:
Utilizza la sinestesia per dissolvere i confini sensoriali.
Importanza per la Poesia Novecentesca
Pascoli è un poeta fondamentale per la poesia del XX secolo grazie alla sua capacità di innovare lo stile e il linguaggio poetico.
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