Migrazione italiana nel XX secolo

Apr 15, 2025

Appunti sulla migrazione italiana nel XX secolo

Flusso migratorio verso le Americhe

  • Febbraio 1910: Aumento significativo degli emigranti italiani verso le Americhe.
  • Scene di addio toccanti ai pirostati.
  • Tra il 1850 e il 1914, oltre 40 milioni di italiani emigrano negli Stati Uniti, Sud America e Australia.

Condizioni di viaggio

  • Viaggio su navi in condizioni disagevoli.
  • Mortalità elevata: oltre il 20% dei passeggeri muoiono durante il viaggio.
  • Viaggi verso il Sud America, in particolare l'Argentina, particolarmente lunghi e difficili.

Arrivo a New York

  • Gli emigranti sbarcano a Ellis Island.
  • Subiscono lunghe attese e visite mediche umilianti.
  • I nomi spesso storpiati dai funzionari che parlano solo inglese.

Contributo degli emigranti italiani

  • Muratori italiani contribuiscono alla costruzione di grattacieli e ponti a New York.
  • San Francisco: all'inizio del secolo, un terzo della popolazione è italiana.
  • Terremoto del 1906: distruzione della città e successiva fondazione della Bank of America da parte di Amedeo Giannini.

Cause dei fenomeni migratori

  • Miglioramento delle condizioni di vita nei territori d'origine.
  • Tra il 1880 e il 1900, quasi 250.000 persone emigrano ogni anno per lavoro e migliori condizioni di vita.

Riflessioni sulla migrazione

  • Musica: "Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni..."
  • Esplorazione del concetto di libertà e identità.
  • Riflessioni sul passaporto come simbolo di esclusione e disprezzo.

Trasformazioni nel fenomeno migratorio

  • 1861-1970: L'Italia come terra di emigrazione per la povertà delle risorse economiche.
  • Anni giolittiani: flusso migratorio considerevole con 16 milioni di emigrati.
  • Formazione di quartieri Little Italy negli USA e una significativa comunità italiana in Argentina.

Restrizioni migratorie

  • Tra le due guerre mondiali: diminuzione dei flussi migratori a causa di restrizioni governative negli USA e in Italia.
  • Ripresa dei flussi migratori dopo la seconda guerra mondiale, rivolta verso Germania, Francia e Belgio piuttosto che verso l'America.