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Il pensiero di Karl Popper

Apr 8, 2025

Appunti sulla Lezione di Domenico Petrolino su Karl Popper

Introduzione

  • Presentazione di Karl Popper, filosofo e epistemologo austriaco.
  • Riferimento ai testi disponibili su Amazon.

Biografia di Karl Popper

  • Nascita: 28 luglio 1902, famiglia borghese di origini ebraiche.
  • Formazione: Università di Vienna, attratto dalle teorie marxiste.
  • Attività politica: Ex membro del partito socialdemocratico d'Austria.
    • Deluso dal materialismo storico di Marx, abbandona l'ideologia marxista e diventa sostenitore del liberalismo sociale.

Materialismo Storico

  • Definizione: analisi marxiana di struttura e sovrastruttura.
  • Fattori determinanti nello sviluppo della storia: elementi strutturali, tecnologie ed economia.
  • Contrasto con l'idealismo: l'importanza di filosofia, arte, politica e religione.

Carriera Accademica

  • 1928: Dottorato in filosofia a 26 anni.
  • Insegnamento: 1930-1936 in scuole secondarie.
  • Fuga in Nuova Zelanda: 1937, a causa del nazismo, grazie all'aiuto di Friedrich von Hayek.
  • Università di Canterbury: diventa lecturer di filosofia.
  • Trasferimento in Inghilterra: 1946, insegnamento alla London School of Economics.
  • Pubblicazioni: "La società aperta e i suoi nemici" e "Miseria dello storicismo".
  • Ritiro: 1969, rimane attivo intellettualmente fino al 1994.

Approccio Filosofico: Razionalismo Critico

  • Definizione: la ragione ha un compito critico, non dimostrativo.
  • Principio di falsificabilità: una teoria è scientifica solo se può essere falsificata.
  • Corroborazione delle teorie: se le teorie non vengono falsificate, sono rinforzate ma non verificate.
  • L'errore come strumento per delimitare l'orizzonte della verità.

Conoscenza e Progresso Scientifico

  • Progresso scientifico = scarto degli errori.
  • Importanza degli errori per lo sviluppo della conoscenza.
  • Citazione di Popper: "Evitiamo errori e un ideale meschino; è affrontando problemi difficili che si evolve la conoscenza."

Osservazione e Realtà

  • Osservare non è neutro; si basa su teorie preconcette.
  • Non esistono fatti oggettivi, solo opinioni.
  • La scienza è fallibile e non poggia su una base solida.

La Verità come Ideale

  • La verità è un ideale a cui tendere, significativa per l'azione dello scienziato.
  • Metafora della montagna: la verità oggettiva è come una cima montuosa, difficile da raggiungere.

Conclusione

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